Corriere della Sera, 3 febbraio 2025
Trieste resta il crocevia della finanza italiana
La mossa a sorpresa dell’Unicredit di Andrea Orcel sulle Generali racconta una cosa: quello che succederà a Trieste non è una questione soltanto finanziaria, riguarda l’assetto dell’intero ecosistema, degli equilibri o dei disequilibri verso i quali Piazza Affari si orienterà. E l’Unicredit che solo qualche anno fa aveva deciso di vendere la quota in Mediobanca, di cui era uno dei soci di riferimento, ora ha deciso, come scelta finanziaria, di prendere una quota nella partita. Il Leone di Trieste è molte cose insieme, ma soprattutto è l’unica vera multinazionale finanziaria italiana, presente in molti Paesi con ruolo di leadership in Europa, dalla Francia alla Germania. Quest’anno ci sarà il rinnovo del consiglio di amministrazione e i movimenti degli azionisti sono iniziati da tempo: da un lato Delfin, la cassaforte del gruppo Del Vecchio, e il gruppo Caltagirone; dall’altro il primo socio singolo della compagnia assicurativa, Mediobanca, che si sta misurando con l’Offerta pubblica lanciata dal Monte dei Paschi di Siena, che vede come soci principali, oltre allo Stato, la stessa Delfin e Caltagirone. Incroci molto fitti, dunque. Il gruppo guidato da Philippe Donnet ha dato via libera a una maxi-operazione con la creazione, insieme ai francesi di Natixis, di un polo da 1.800 miliardi. Un’operazione che vede contrari Delfin e Caltagirone. Dunque il rinnovo del board e l’esito dell’accordo sono molto legati. E dimostrano come Trieste sia il crocevia. La stessa offerta da 13 miliardi su Mediobanca in realtà ha come obiettivo anche il Leone, dal momento che la banca guidata da Alberto Nagel ne detiene il 13%. Per questo la mossa di Unicredit – che, vale la pena ricordarlo, è stato uno dei primi investimenti durante le privatizzazioni di Leonardo Del Vecchio – è difficile che non produca effetti. Giocherà il ruolo di negoziatore in questa partita, Orcel? Oppure punta solo alla rivalutazione del titolo Generali in Borsa? Una cosa è certa, il suo ingresso sulla scena, mentre è in corso la sua Offerta pubblica sul Banco Bpm, cambia gli scenari.