Corriere della Sera, 3 febbraio 2025
La mania delle sorelle Meloni per Tolkien
I non tolkieniani si saranno chiesti chi sia Frodo, il personaggio citato sabato da Arianna Meloni, sorella della presidente del Consiglio, durante la direzione nazionale del partito: «Giorgia è il nostro Frodo e noi siamo la Compagnia dell’Anello, ma l’Anello è pesante e dobbiamo aiutare Giorgia nella fatica di portarlo senza mai indossarlo». Siamo nell’ambito della saga del Signore degli Anelli, di John Ronald Reuel Tolkien (1892-1973), grande glottologo e linguista oxfordiano, opera amata dalla destra italiana dai primi anni ’70 quando apparve tradotta con una prefazione di Elémire Zolla: la visione di un mondo antico mitico e puro, legato alla tradizione, che si contrappone idealmente all’omologazione della modernità.
L’identikit di Frodo arriva da Umberto Croppi, manager culturale, ex assessore romano alla Cultura nella giunta di Gianni Alemanno e già presidente della Quadriennale di Roma, tra gli ideatori delle nuove forme della cultura della destra tra cui il primo Campo Hobbit del 1977 (Giorgia Meloni partecipò alla riedizione del 1993): «Frodo è il piccolo eroe, fragile e ingenuo, costretto dagli eventi a farsi carico della salvezza dell’umanità. Quanto di più lontano, mettiamo, da un Goldrake».
Scrisse Arianna Meloni sui social nelle ore della vittoria elettorale: «Sei stata quella che ha sacrificato di più. Ti accompagnerò sul Monte Fato a gettare quell’anello nel fuoco, come Sam con Frodo, sapendo che non è la mia storia che verrà raccontata, ma la tua, come è giusto che sia». Ancora Croppi e la sua decodificazione: «Sam è il fidato amico di Frodo e lo sostiene nell’impresa di gettare l’anello nel Monte Fato ma senza mai indossarlo. Frodo a un certo punto è esausto, Sam se lo carica sulle spalle per raggiungere l’obiettivo. La conclusione sarà positiva, anche se tempestosa. Ma la citazione di Arianna Meloni è chiara, Frodo va sostenuto nel momento della stanchezza perché l’obiettivo è comune».
La Compagnia dell’Anello, sempre per chiarire ai non tolkieniani, sono i rappresentanti dei Popoli Liberi della Terra di Mezzo che sostengono Frodo nella sua impresa che ha come scopo la distruzione dell’Unico Anello e la fine del potere di Sauron, l’Oscuro Signore di Mordor. Schema ideale ricco di contrapposizioni che forse aiuta a capire molte mosse e tante reazioni dell’universo meloniano.