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 2025  gennaio 31 Venerdì calendario

Kimi Antonelli ha preso la patente

La Formula 1 non è solo velocità e tecnologia, pistoni e sorpassi, cilindri e pit-stop. È anche un romanzo dove l’amore, in tutte le sue declinazioni, non manca. Come quello da poco celebrato di Lewis Hamilton verso la Ferrari («Mi ha confessato che ha sempre avuto una passione per le Rosse, in garage ne ha parecchie di stradali», ha svelato Piero, figlio del Drake). Oppure come l’amore tradito che ha raccontato Toto Wolff, il gran capo della Mercedes trionfante quando Sir Lewis ha vinto sei dei suoi sette titoli mondiali guidando le frecce d’argento tedesche: Wolff ha dipinto come “iconico” l’immagine del suo ex pilota nel primo giorno da ferrarista, paragonando l’uscita di Hamilton dalla scuderia di Brackley a un “divorzio amichevole”. Aggiungendo, con una punta di dolore: «È come quando vedi una tua ex compagna per la prima volta con il nuovo fidanzato». Dal vecchio amore, poi, il furbo Toto è passato a parlare di quello nuovo che ha un nome italiano, ha solo 19 anni e ha già conquistato tutti in Mercedes: il bolognesissimo Kimi Antonelli che, due giorni fa, ha superato l’esame e ha conseguito la patente di guida (stradale): «È un giovane leone con un sacco di talento, adesso deve solo imparare».
La verità è che sta iniziando una stagione nevralgica per la storia della Ferrari e pure ottimistica: la coppia Hamilton-Leclerc, escludendo bisticci fra i due, si annuncia come esplosiva in pista e una Rossa competitiva come quella ammirata nel 2024, quando ha vinto quattro gran premi, fa davvero ben sperare considerando le difficoltà in cui nuotano la Red Bull e la Mercedes. Ieri, intanto, dopo il crash che ha visto Hamilton schiantarsi a 200 all’ora senza conseguenze ma danneggiando la monoposto nella curva più veloce del circuito, si è chiusa la terza e ultima giornata di Testing Previous Cars a Barcellona. Hanno girato però Antonio Giovinazzi e Dino Beganovic. Sempre sul circuito catalano la Ferrari SF-24 tornerà in pista il 4 e 5 febbraio per le prove con le gomme Pirelli. Nel frattempo da Maranello è arrivata la conferma, via Instagram, che il nome della Ferrari 2025 sarà SF-25. La strategia è quella di continuare con le denominazioni delle ultime Rosse: SF-23 due anni fa, SF-24 lo scorso anno. La nuova monoposto è ancora nelle segrete stanze di Maranello: la livrea si vedrà nel vernissage che Liberty Media ha organizzato alla O2 Arena di Londra il 18 febbraio allorché tutti e dieci i team metteranno in vetrina le rispettive nuove monoposto. Trattasi di una serata quasi circense, dedicata ai media, con uno spettacolo di luci e tecnologie innovative volte alla celebrazione del 75esimo anniversario della F1. Il giorno dopo, 19 febbraio, Lewis Hamilton e Charles Leclerc faranno finalmente il loro debutto ufficiale sulla pista di Fiorano al volante della nuova Rossa che avrà un compito fondamentale quest’anno: riportare a Maranello un titolo mondiale che manca dal 2007 (l’iride piloti) e dal 2008 (il mondiale costruttori).
L’intera Formula 1 si ritroverà, poi, dal 26 al 28 febbraio sulla pista di Sakhir – la stessa sulla quale si disputa il gran premio del Barhein – e lì si avrà una prima idea di come hanno lavorato ingegneri e tecnici sulle monoposto che prenderanno parte al campionato. La stagione prenderà il via nel weekend che va dal 14 al 16 marzo a Melbourne, sulla pista che non dista molto dagli impianti che hanno visto Jannik Sinner, una settimana fa, trionfare per la seconda volta nello slam australiano. Una coincidenza beneugurante per Sir Lewis e Leclerc?