Libero, 26 gennaio 2025
In morte di Drazen Dalipagic, giocatore di basket
Il mondo del basket è in lutto per Drazen Dalipagic, venuto a mancare all’età di 74 anni al termine di una grave malattia. “Praja”, così veniva soprannominato, è stato e sempre sarà una leggenda del basket serbo ed europeo. Ancora oggi è il miglior marcatore nella storia del Partizan Belgrado con oltre 8mila punti segnati. Con il club serbo ha vinto due volte la Coppa Korac e il campionato, ma è con la nazionale jugoslava che ha dato il meglio di sé a livello di trofei: ha vinto un oro olimpico (ma anche un argento e un bronzo), un titolo mondiale e tre europei. Inserito nella Hall of Fame, Dalipagic ha avuto un’eccelente carriera anche fuori dalla Serbia: ha giocato per Real Madrid, Udine, Venezia e Verona, per poi chiudere la carriera nel 1991 tra le file della Stella Rossa.
In Italia ha lasciato un ottimo ricordo: fa parte della storia del basket nostrano la sua partita da 70 punti in un Reyer Venezia-Virtus Bologna del 1987. La Federazione italiana ha reso omaggio a Dalipagic, ricordandolo in qualità di «uno tra i più forti giocatori in Europa della nazionale jugoslava, e poi serba, degli anni Settanta ed Ottanta, scomparso a Belgrado dopo lunga malattia all’età di 73 anni». Il presidente Giovanni Petrucci «facendosi interprete del cordoglio della pallacanestro italiana, è vicino alla famiglia e ha disposto un minuto di silenzio nelle gare del fine settimana su tutti i campi per ricordare un campione che è stato un corretto, valoroso e fiero avversario della Nazionale italiana e poi protagonista, a fine carriera, del campionato di serie A». Anche il presidente della Legabasket, Umberto Gandini, «è vicino alla famiglia e ricorda un grande campione che ha illuminato con le sue gesta il basket europeo ed italiano. La Fip in suo ricordo ha disposto un minuto di silenzio nelle gare del fine settimana».