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 2025  gennaio 26 Domenica calendario

L’amarezza di Liliana Segre sulla Shoah


Roma La senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz, parla di un rischio a suo avviso concretissimo, quasi una certezza: che un giorno la Shoah venga completamente dimenticata «e sia ridotta ad una frase nei libri di storia». Segre ne parla in un’intervista con Marco Vigevani, presidente del comitato eventi del Memoriale della Shoah, che sarà online domani, Giorno della Memoria, sul sito del Memoriale e su Corriere.it. La senatrice teme che accada «come in 1984, libro di George Orwell in cui vengono riscritti i libri e tutte le generazioni sanno quello che il governo vuole che si sappia».
La sua dichiarazione arriva in una vigilia del Giorno della Memoria piena di polemiche e di divisioni: la Comunità ebraica di Milano ha deciso di non partecipare, domani all’evento organizzato dal Comune di Milano in polemica con l’Anpi e per le posizioni espresse su Gaza con i paragoni con la Shoah.
Liliana Segre (che martedì 28 sarà alla cerimonia ufficiale al Quirinale) domani alle 16, sarà l’ospite d’onore alla Corte Costituzionale dell’appuntamento per il Giorno della Memoria dedicato al ricordo del giurista ebreo Edoardo Volterra (1904-1984) maestro del Diritto romano e Giudice costituzionale dal 1973 al 1982 (è stato anche vicepresidente della Corte) nominato dall’allora presidente della Repubblica Giovanni Leone.
Docente universitario, costretto a lasciare la sua cattedra a Bologna con le leggi razziali del 1938, fu azionista, antifascista, arrestato durante il regime. Poi fu protagonista della Resistenza ai Castelli Romani, nel dopoguerra rettore a Bologna, docente all’università La Sapienza a Roma, infine Giudice costituzionale, maestro di futuri docenti di Diritto romano nei principali atenei italiani, autore di studi e ricerche ritenuti tuttora fondamentali anche in campo internazionale sul diritto di famiglia e il regime del matrimonio romano, il sistema delle fonti normative e le costituzioni imperiali, il diritto dell’Oriente e in particolare delle Civiltà mesopotamiche.
Con la senatrice Liliana Segre, che interverrà con una sua riflessione, parleranno il nuovo presidente della Corte costituzionale, Giovanni Amoroso, il presidente emerito Cesare Mirabelli, il professore emerito di Diritto romano Luigi Capogrossi Colognesi, Virginia Volterra, figlia di Edoardo ed ex dirigente dell’Istituto di Psicologia del Cnr, e per la Commissione Biblioteca della Corte Maria Rosaria San Giorgio, Giovanni Pitruzzella e Antonella Maria Sciarrone Alibrandi.
Verrà proiettato il docufilm «Edoardo Volterra – La vita come dovere, lo studio come passione» realizzato su soggetto della figlia Virginia Volterra, scritto e diretto da Andreina Di Brino e Marco Visalberghi, quest’ultimo anche produttore, che introdurrà il filmato.
Volterra fu giudice costituzionale attivissimo, autore di 73 pronunce su temi fondamentali come lo Statuto dei lavoratori, lo sciopero politico, l’incostituzionalità del reato penale di plagio. Nel filmato parlano suoi ex allievi e assistenti poi a loro volta docenti come Giorgio Barone, Pierangelo Buongiorno, Luigi Capogrossi Colognesi (marito di Virginia Volterra), Oliviero Diliberto, Francesco Sitzia.