Avvenire, 25 gennaio 2025
Il Giubileo per i giornalisti
Sono giornate dense di proposte quelle del “Giubileo del mondo della comunicazione”. Il programma ufficiale prevede il percorso giubilare per giornalisti e comunicatori di tutto il mondo e, oggi, l’incontro con il Papa in Vaticano dopo il confronto tra Maria Ressa e lo scrittore Colum McCann con Mario Calabresi. Nel pomeriggio l’evento si diffonde in tutta Roma, con 8 appuntamenti per gruppi linguistici: tra quelli per gli italiani, il dialogo a Santa Maria in Trastevere tra il cardinale Matteo Zuppi e Ferruccio de Bortoli su «Comunicare speranza e pace», l’incontro allestito tra gli altri da Ucsi, Fisc, Copercom, Weca, Ordine dei giornalisti e Fnsi su «Giornalismo a servizio della democrazia», la riflessione su new media e giovani «Dalla competizione alla collaborazione» lanciata dalla Famiglia Paolina (che offre anche la mostra «Comunicare la speranza. Un’altra informazione è possibile») e «Il giornalismo come missione» organizzato dal Vicariato di Roma. Impegno speciale dell’Ufficio nazionale per le Comunicazioni sociali della Cei, che in queste giornate giubilari propone il suo convegno nazionale su «2025: A.I. confini della comunicazione», intrecciato al programma del Giubileo. La presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza, la docente dell’Università Cattolica Mariagrazia Fanchi e il vescovo di Verona Domenico Pompili, a capo della Commissione episcopale per la Cultura e le Comunicazioni sociali, sono stati protagonisti insieme al direttore dell’Ufficio Cei Vincenzo Corrado della giornata di apertura, giovedì, mentre le voci del giorno successivo sono state quelle di Alessando Gisotti (Dicastero vaticano), Antonio Preziosi (Tg2), Celeste Satta (Univeristà di Torino), Marco Girardo e Marco Ferrando (Avvenire), Vincenzo Morgante (Tv2000 e InBlu2000) e Amerigo Vecchiarelli (Agenzia Sir)