Il Messaggero, 25 gennaio 2025
Il selfie notturno di DDR sul campo dell’Ostiamare
Ostia pallonara in festa. Con l’arrivo di Daniele De Rossi alla guida dell’Ostiamare è esplosa la gioia e l’orgoglio di una città da anni a caccia di un riscatto nel mondo del calcio. Il primo gesto eclatante del nuovo “patron” del club di via Amenduni, dopo avere impugnato ufficialmente le redini del team biancoviola, è stato quello di salire su un traliccio dell’illuminazione dell’Anco Marzio e farsi un “rischioso” selfie, a circa 10 metri da terra, con la gloriosa bandiera dell’Ostiamare alle spalle, raffigurante il logo dominato dal volo di un gabbiano. Questo dopo aver scritto a quanti lo seguono sui social con particolare interesse: «Sono felice di poter annunciare il mio nuovo impegno come proprietario dell’Ostiamare. Il mio obiettivo sarà lavorare per costruire una società solida, trasparente ed innovativa, un mezzo per unire le persone, per promuovere i valori della comunità e per riavvicinare le famiglie al loro territorio, con l’orgoglio di rappresentare Ostia dentro e fuori dal campo. Oggi inizia un nuovo capitolo. Insieme, possiamo scrivere una storia che ci renderà fieri. Forza Ostiamare!». Nel breve giro di poche ore il suo annuncio è stato apprezzato dai tifosi ma anche da semplici appassionati che hanno plaudito al suo impegno con il club tirreno. “Sei un vanto per Ostia e un simbolo di Roma”, “Un uomo come te resta sempre legato alla sua Ostia che ti ha cresciuto e non hai mai dimenticato le tue radici”, “Presidente portaci alla vittoria”, “In bocca al lupo per questa nuova grande avventura”. Sono stati gli attestati di stima rivolti alla bandiera giallorossa che ora dovrà impegnarsi nella salvezza della compagine che milita in serie D, scivolata in zona playout, e soprattutto continuare a forgiare, con il settore giovanile, i futuri campioni aprendo una rivalità con la scuola calcio dell’amico Francesco Totti. La società lidense è dunque passata da Roberto Di Paolo all’ex allenatore della Roma che ha immediatamente dato il via ai lavori di sistemazione dell’impianto sportivo, interdetto ai tifosi tirrenici a causa di opere realizzate a suo tempo abusivamente, con il nulla-osta dell’amministrazione capitolina. «Daremo a De Rossi e al suo staff tutto il supporto amministrativo del caso, come facciamo con tutti i concessionari degli impianti comunali, per superare le criticità del centro sportivo dice Alessandro Onorato, assessore allo Sport, Turismo, Moda e Grandi eventi di Roma Capitale -. Ringrazio Daniele che, con nuovi ingenti investimenti, garantirà all’Ostiamare un importante ammodernamento dell’impianto, un futuro roseo per la prima squadra e per le formazioni minori. Scriviamo certamente una nuova pagina per il territorio del X Municipio, dove l’impianto Anco Marzio e il club rappresentano un punto di riferimento a livello sportivo e sociale per migliaia di famiglie». Ostia torna a sognare con in testa l’attore Enzo Salvi, lidense doc, che ha esordito: “Mamma mia come sto contento”, riferito ovviamente all’arrivo di Daniele. «Sono cresciuto all’Anco Marzio perché da giovane seguivo mio fratello che giocava in porta nella compagine che allora militava in serie D precisa il comico -. Durante quel periodo mi sembrava di stare all’Olimpico. Con il tempo però è calato l’interesse per la squadra locale. Con l’arrivo di Daniele sono convinto che l’Ostiamare potrà puntare molto in alto anche perché a Ostia c’è un grosso potenziale». Tuffo nel passato anche per l’attuale ds Adriano D’Astolfo che ha iniziato a tirare i primi calci assieme al nuovo proprietario dei gabbiani nella scuola lidense. «Sono molto contento della scelta fatta da Daniele precisa D’Astolfo che certamente contribuirà alla crescita di un club dove abbiamo iniziato assieme a correre dietro a un pallone. La sua immagine di uomo leader porterà nell’ambiente una grossa ventata di entusiasmo che avrà ripercussioni positive su tutta la città di Ostia».