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 2025  gennaio 23 Giovedì calendario

I film candidati ai Razzie Awards 2025

Quello che stupisce dei Razzie Awards 2025, i tradizionali anti-Oscar che premiano i film più brutti e le interpretazioni più atroci del cinema, è il fatto che parecchi di questi titoli erano stati precedentemente annunciati come imperdibili capolavori, opere d’autore, film pazzeschi. Questo alla cieca, sulla fiducia, perché nella realtà dei fatti tali pseudo pietre miliari sono risultati di bidoni atomici peggio de La corazzata Potëmkin. E pure costosissimi.
Se oggi saranno annunciate le nomination agli Oscar (quelli veri), ieri è stato il turno dei Razzies. Gli sfortunati vincitori di questi premi indesiderati saranno annunciati il 1° marzo, come da tradizione un giorno prima della cerimonia più importante dell’anno per gli appassionati della Settima Arte. I Golden Raspberry Awards, più comunemente conosciuti come Razzies, sono nati nel 1981 e da allora evidenziano gli errori dell’industria cinematografica con una dose di ironia.
Sono cinque le “opere” che si sono distinte per il numero di nomination ricevute, ottenendo ciascuna sei candidature. Tra queste spicca Joker: Folie à Deux, sequel molto atteso del successo del 2019 firmato da Todd Phillips, ma ampiamente criticato. Del resto, basta ricordare quel video che circolava sui social in cui il protagonista Jaquin Phoenix, dopo la premiere al Festival di Venezia, sussurrava nell’orecchio a una Lady Gaga imbarazzata qualcosa come: «È orrendo». Troviamo poi Madame Web, devastante flop commerciale Sony che ha ottenuto recensioni disastrose (con la star, Dakota Johnson, che è arrivata addirittura a dichiarare di non aver visto il film). C’è poi Borderlands, adattamento del popolare videogioco diretto da Eli Roth, che è andato incontro a pesanti critiche per la sua reinterpretazione del materiale originale. Non manca il caso Megalopolis, l’ambizioso progetto di Francis Ford Coppola che fu presentato fastosamente a Cannes, un pasticcione che mescola l’Antica Roma con l’America contemporanea. Bisogna pensare, tra l’altro, che il film, costato 120 milioni di dollari, è stato realizzata solo grazie all’investimento personale di Coppola, 85 anni, che ha ipotecato i suoi vigneti in California per mettere in piedi questo kolossal. Un affarone.
Tra le pellicole più brutte c’è anche Reagan, biopic sull’ex presidente Usa Ronald Reagan con Dennis Quaid. Per quanto riguarda le interpretazioni, Joaquin Phoenix, vincitore di un Oscar per il primo Joker, è ora candidato per un Razzie per il sequel, così come la co-protagonista del film Lady Gaga. Anche un mostro sacro come Cate Blanchett non può farci nulla: rischia di vincere un premio per il ruolo in Borderlands. Jon Voight è candidato per il Peggior Attore Non Protagonista, con una presenza “record” in quattro titoli del 2024 che lo rendono particolarmente visibile ai Razzie.
Le nomination sono determinate dai voti di 1.202 membri dell’associazione, che includono appassionati di cinema, critici e giornalisti. C’è anche la categoria “Peggior coppia sullo schermo”. Si legge: qualsiasi coppia di personaggi fastidiosi (ma soprattutto Jack Black) in Borderlands, qualsiasi duo di attori comici poco divertenti / Unfrosted; l’intero cast di Megalopolis, Joaquin Phoenix e Lady Gaga in Joker: Folie à Deux/ Dennis Quaid e Penelope Ann Miller (nei panni di “Ronnie e Nancy”) in Reagan. Mancano solo Chiara Ferragni e Fedez... Tra i registi, se la giocano S.J. Clarkson (Madame Web), Francis Ford Coppola (Megalopolis), Todd Phillips (Joker: Folie a Deux), Eli Roth (Borderlands) e Jerry Seinfeld (Unfrosted).