Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2025  gennaio 23 Giovedì calendario

Esselunga apre a Modena dopo 25 anni

Dopo 25 anni di controversie tra le Coop ed Esselunga – che il fondatore Bernardo Caprotti ricostruì anche nel libro Falce e carrello — il gruppo milanese della grande distribuzione ieri ha aperto il nuovo negozio di Modena, in strada Canaletto Sud. Il nastro è stato tagliato dalla presidente esecutiva Marina Caprotti e dalla madre Giuliana Albera che del gruppo è presidente onoraria. È il numero 195 della rete di store di Esselunga che aggiunge un secondo punto vendita nella città emiliana. E che per il gruppo è un traguardo che mette la parola fine a una vicenda iniziata nel 2000 quando Caprotti acquistò il terreno e la rivale Coop comprò all’asta un appezzamento attiguo innescando una lunga battaglia autorizzativa. «Inauguriamo il negozio dopo un grande lavoro e ne siamo molto felici. Penso a quanto Bernardo Caprotti ha lavorato e combattuto perché arrivasse questa giornata. È un motivo di orgoglio essere qui oggi. Un risultato a beneficio della città», ha detto il direttore generale Gabriele Villa all’inaugurazione. Il nuovo supermercato si inserisce all’interno di un importante progetto di riqualificazione e recupero dell’ex Consorzio Agrario su un’area di circa 54 mila metri quadri al cui interno Esselunga ha realizzato un parcheggio di circa 280 posti che verrà ceduto al Comune. All’interno lavoreranno 136 persone, di cui 84 nuove assunzioni del territorio a cui si aggiungono risorse dagli altri negozi emiliani allo scopo di equilibrare le competenze e la necessaria esperienza. 
Il piano di rigenerazione urbana del comparto prevede anche la realizzazione di 11 mila metri quadrati di edilizia residenziale, uffici, un parco e altre aree verdi, oltre a percorsi ciclopedonali.
Il negozio si sviluppa su un’area di 2.500 metri quadrati e l’offerta è di 15 mila prodotti, un’enoteca con più di 800 etichette e l’assistenza di un sommelier, la gastronomia, anche su prenotazioni. Ci sono poi il 126esimo Bar Atlantic, le casse veloci dedicate al self check-out e il Presto Spesa, disponibile anche su app.