Corriere della Sera, 23 gennaio 2025
L’Italia torna al nucleare
Un provedimento di legge di quattro articoli per consentire la produzione di energia elettrica nucleare in Italia. A renderlo noto è il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, annunciando l’invio alla presidenza del Consiglio di «uno schema di disegno di legge sul nucleare, per essere iscritto all’esame del primo Consiglio dei ministri utile». Tocca, dunque, a un ministro di Forza Italia come Pichetto Fratin riannodare il percorso nucleare italiano interrotto con il referendum abrogativo del 2011, indetto all’indomani del governo Berlusconi che riattivava la possibilità di costruire centrali nucleari sul territorio nazionale. All’epoca, così come già avvenuto nel 1987, il voto referendario decretò la netta bocciatura dell’atomo. A distanza di anni il governo Meloni ci riprova in uno scenario che evidenzia la necessità in termini geopolitici di rendere il Paese il più possibile autonomo sul fronte energetico e che fornisce soluzioni e tecnologie nuove. A cominciare dallo sviluppo e l’utilizzo di piccoli reattori modulari (small modular reactors), utilizzando tecnologia di terza e quarta generazione. A indicarlo è uno dei quattro articoli del testo, trasmesso ieri dal ministro al Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi di Palazzo Chigi, per ottenerne il via libera prima del passaggio in consiglio dei Ministri nei prossimi dieci giorni. Un ulteriore articolo cruciale del ddl prevede l’istituzione dell’Autorità di Sicurezza Nucleare, che avrà il compito di vigilare e autorizzare gli iter realizzativi degli impianti. Con ogni probabilità la nuova authority nascerà attraverso il potenziamento dell’attuale Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (Isin). Il disegno di legge, frutto del lavoro della commissione guidata da Giovanni Guzzetta e della Piattaforma Nazionale per un Nucleare Sostenibile, oltre che sulla governance del sistema regolatorio in ambito nucleare interviene infine in materia di dismissioni e smantellamento di scorie e impianti.