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 2025  gennaio 22 Mercoledì calendario

Crosetto in aula “L’ultimo anno di armi per Kiev”

«Per l’ultima volta». Un concetto che il ministro Guido Crosetto ribadisce più volte anche per tenere uniti i partiti che sostengono il governo. Il titolare della Difesa prende la parola nell’Aula di Palazzo Madama e rivolgendosi ai senatori chiede di votare la proroga, per un altro anno, all’invio di armi in Ucraina, invasa dalla Russia il 24 febbraio del 2022. La mozione dei partiti di maggioranza che impegna il governo alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari viene approvata con 97 voti a favore, 26 contrari e 40 astenuti.Per Crosetto si rinnova un impegno (e il ministro spera che siaper l’ultima volta) che consente all’Ucraina di difendersi dall’aggressione di una nazione «che pensava di poter conquistare» un Paese «calpestando il diritto internazionale». Si tratta dell’undicesimo pacchetto di aiuti che sarà inviato a Kiev, perché «senza – dice il ministro – oggi non esisterebbe più l’Ucraina, non ci sarebbe più alcuna persona viva».La Lega, che nel tempo ha piùvolte invocato un cambio di passo, vota con il resto della maggioranza ma mette l’accento sulla necessità «di intensificare le misure diplomatiche proprio per far sì che, unitamente al sostegno militare, si possa, attraverso un maggiore sforzo che può arrivare dalla diplomazia, arrivare ad un cessate il fuoco e per poi arrivare alla pace».M5s e Avs votano contro bollando come «fallimentare» la strategia che prevede l’invio delle armi in Ucraina. Il Pd, con Graziano Delrio, si dice favorevole all’invio degli aiuti a Kiev ma invita il governo a un maggiore sforzo nel chiedere a Bruxelles un’iniziativa europea: «Sforzo che finora è mancato», sferza.