Corriere della Sera, 21 gennaio 2025
Il libro di testo con frasi critiche verso Salvini
Poche righe del libro Steps into social studies (Clitt Editore) che cita il sito Reliefweb.int, che fa riferimento all’Office for the Coordination of Humani-tarian Affairs (Ocha). Il sito, a sua volta, riprende un contenuto firmato dall’Ong Human Rights Watch. «Nell’ottobre 2020 – si legge – il Consiglio dei ministri ha adottato un decreto che ha revocato molte delle peggiori politiche imposte dal precedente ministro dell’Interno e attuale leader del partito anti immigrati della Lega. Il decreto non è perfetto, ma è un passo nella giusta direzione». Il passaggio è inserito in un libro di testo del liceo Fanti di Carpi (Modena). È stato un consigliere comunale, Giulio Bonzanini, a sollevare il caso. Immediate le reazioni della Lega. A partire dal leader Matteo Salvini. «Non è concepibile – attacca – sfruttare l’insegnamento dei ragazzi per imporre orientamenti politici». E aggiunge: «Si parla dei Decreti sicurezza ribadendo che la loro revoca, voluta da Pd e 5 Stelle, andava nella giusta direzione. Intollerabile». Rossano Sasso, capogruppo della Lega in commissione Istruzione, annuncia un’interrogazione: «Basta propaganda nei libri di scuola». Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha già chiesto chiari-menti all’Ufficio scolastico regionale: «La scuola non è luogo di indottrinamento a favore di questo o quel partito». E in serata ha comunicato che «appurato l’errore, la Casa editrice ha rappresentato le sue scuse al ministero e si è impegnata a ritirare tutte le copie disponibili online, assicurando che verrà a breve pubblicata una nuova edizione con una versione corretta».