Libero, 19 gennaio 2025
Il sarto italiano che cuce i vestiti a J.D.Vance
I completi, le camicie e le cravatte indossate dal futuro vice-presidente James David (J.D.) Vance alle cerimonie dell’insediamento sono stati confezionati a mano e su misura nel negozio fondato da Romualdo Pelle, un sarto novantenne immigrato dall’Italia negli anni Sessanta del secolo scorso.
Vance è da tempo cliente di Romualdo: «Scherzate? Un campagnolo arrivato dall’Italia in un paese di nemmeno 15 mila abitanti. Non me lo sarei mai sognato», ha detto il sarto, intervistato da un’emittente tv locale dell’Ohio. Indirizzato alla professione da un amico di famiglia che lo aveva giudicato troppo fragile per altri mestieri, Romualdo ha iniziato a tagliare e cucire quando aveva appena otto anni e viveva a Formia, in provincia di Latina.
Nel 2008 il quotidiano The Wall Street Journal lo ha inserito tra i pochi “master tailor” rimasti negli Stati Uniti, sarti che hanno imparato l’arte attraverso un lungo apprendistato e ancora apprezzano l’importanza di confezionare abiti a mano. Oggi, data l’età, si limita a “supervisionare” gli ordini di celebrità come Vance che si rivolgono al negozio, di cui qualche anno fa ha venduto la proprietà. Non è confermato, ma tra i clienti di Pelle ci sarebbero stati il primo uomo sulla Luna, Neil Armstrong, l’attore Robert Redford e Henry Heimlich, l’inventore di una manovra tecnica di pronto soccorso utilizzata per trattare persone che stanno soffocando quando il cibo è andato di traverso.