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 2025  gennaio 19 Domenica calendario

Incidente in seggiovia in Spagna

Un guasto alla carrucola di ritorno della seggiovia di Astún, nel Nord della Spagna al confine con la Francia, e uno dei cavi che cede facendo cadere nel vuoto una trentina di sciatori. Un salto di quindici metri che miracolosamente ha lasciato ferite soltanto dieci persone, due ragazze di 18 anni in modo grave, (nonostante i primi bilanci diffusi fossero più allarmanti), tutte ricoverate negli ospedali limitrofi. «Nessuno di loro è in pericolo di vita», ha dichiarato Ángel Víctor Torres, ministro della politica territoriale e della memoria democratica. Altre decine di persone sono rimaste sospese, dondolando in attesa dei soccorsi. Il premier, Pedro Sánchez, si è dichiarato «sconvolto» e ha inviato al governo aragonese «tutto il sostegno del Governo».L’incidente, avvenuto intorno alle 12 di ieri nella località sciistica dei Pirenei aragonesi, inaugurata nel 1976 e destinazione prediletta di sciatori e snowboarder esperti, rappresenta l’incubo di tanti sciatori che utilizzano gli impianti di risalita. «Eravamo seduti sul seggiolino quando ha iniziato improvvisamente a scendere in basso, era come se fossimo in caduta libera e poi è iniziato l’effetto altalena, da una parte all’altra, è stato un attimo di grande panico», ha spiegatoai media spagnoli l’eurodeputato del Partito Popolare Borja Gimenez, che al momento dell’incidente era sulla seggiovia insieme alla moglie, aggiungendo che in quel momento almeno sessanta persone si sono lanciate nel vuoto per evitare di rimanere sospese. La coppia è rimasta in bilico, insieme agli altri sciatori, per almeno un’ora e mezza prima dell’intervento dei soccorritori che hanno utilizzato alte scale per riuscire a raggiungerli e metterli in salvo, come si vede dalle immagini diffuse dai vigili del Fuoco del comune di Huesca. Almeno venti sciatori lievemente feriti sono stati curati sul posto e la Farnesina ha informato che nessun italiano è stato coinvolto nell’incidente.Il presidente dell’Aragona, Jorge Azcón, ha precisato che «il Dipartimento ha verificato che l’impianto aveva effettuato tutte le revisioni necessarie su base annuale». Per chiarire le cause della rottura verranno aperte due indagini, «una amministrativa, all’interno del governo di Aragona, e una della polizia giudiziaria», ha aggiunto Azcón. Intanto fonti della polizia hanno riferito alla stampa localeche il braccio che sostiene la carrucola alla fine dell’impianto di risalita si sarebbe rotto, proprio nella parte più sollecitata della struttura. Si sarebbe così generato un cedimento della tensione del meccanismo, che ha scosso l’impianto facendo oscillare le seggiole, alcune delle quali si sono capovolte.La macchina dei soccorsi è stata attivata tempestivamente e sul luogo sono intervenuti due mezzi dell’elisoccorso, oltre trenta ambulanze e personale di vigili del Fuoco, Guardia civile e Protezione civile,oltre a un team di psicologi. Sin dai momenti successivi è stata attivata una linea telefonica dedicata per informare i parenti delle persone coinvolte. «Fortunatamente l’incidente di Astún ha avuto meno ripercussioni del previsto. Questo è stato possibile anche grazie alla rapidità e all’efficienza dei soccorsi intervenuti», ha commentato Azcón.