Libero, 17 gennaio 2025
Lo spot macabro degli aerei sulla torre Eiffel
Un aereo di linea che sembra in procinto di schiantarsi contro la Tour Eiffel e la scritta «Paris, we are coming today», Parigi stiamo arrivando. È la campagna pubblicitaria a dir poco inquietante con cui la compagnia aerea Pakistan International Airlines ha deciso di promuovere e celebrare la ripresa dei voli tra Islamabad e la capitale francese, sospesi da quattro anni per problemi di sicurezza.
L’affiche, pubblicata lo scorso 10 gennaio, è diventata un caso in ragione della somiglianza con le immagini dell’attentato dell’11 settembre 2001, quando due aerei dirottati dai terroristi di al-Qaida si schiantarono contro le Torri Gemelle di New York. «È una minaccia?», si è chiesto un utente su X, mentre un altro ha pensato fosse «uno scherzo», prima di rendersi conto, sconvolto, che la campagna pubblicitaria veniva proprio da Pakistan International Airlines. Le intenzioni del vettore, ovviamente, erano quelle di invogliare i propri clienti a visitare l’Europa. Ma il post, che ha generato 21 milioni di visualizzazioni su X dalla sua pubblicazione, rischia di avere conseguenze nefaste sulla compagnia di bandiera pakistana. Il primo ministro del Pakistan, Shehbaz Sharif, ha ordinato un’indagine, mentre il suo vice, Ishaq Dar, ha definito la campagna pubblicitaria «una scemenza». Anche perché alcuni membri di al-Qaida, come Khalid Sheikh Mohammed, considerato la mente degli attentati, furono arrestati nel 2003 proprio in Pakistan, Paese dove si nascose anche il leader qaedista Osama bin Laden, poi ucciso nel 2011 in un attacco delle forze speciali statunitensi. Su X, il giornalista pakistano Omar Quraishi si è detto «veramente senza parole» dinanzi alla pubblicità dei voli per Parigi, prima di aggiungere: «La direzione della compagnia aerea non ha controllato? Non conoscono la tragedia dell’11 settembre? Non hanno pensato che questo sarebbe stato percepito in modo simile?».
Per ora, Pakistan International Airlines non ha ancora fornito spiegazioni sulla sua discutibile scelta di marketing. Su X, fanno notare che la compagnia di bandiera pakistana non è al suo primo scivolone. Nel 1979, una campagna di Pakistan International Airlines mostrava l’ombra di un jet proprio sulle Torri Gemelle. Nel 2020, la compagnia era stata bandita dai cieli europei per quattro anni. Da un’indagine era emerso che quasi un terzo dei suoi piloti aveva imbrogliato agli esami e non aveva seguito le corrette procedure di sicurezza. In tutto, erano quasi 150 i piloti coinvolti nello scandalo.