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 2025  gennaio 16 Giovedì calendario

Salvini, un ministro diventato bad company del governo


16 Gennaio 2025CommentsMatteo Salvini, nella funzione di attrattore cosmico di tutte le negatività, si rivela un pacco regalo per Giorgia Meloni. La disfatta dei treni viene infatti registrata e automaticamente addebitata in capo unicamente al leader leghista. Il governo sembra essere un osservatore neutrale e neanche troppo solidale delle disavventure di Matteo il grande.
Ricordate una parola della premier sui binari morti? Una presa di posizione, un momento di imbarazzo? Una illustrazione delle cifre contenute nel Pnrr per ammodernare la rete ferroviaria? Cosa si è speso e dove e come? Ricordate l’ammissione di questo enorme fallimento?
L’Italia è un fermo tecnico, stiamo vivendo la congiuntura di tutte le sfighe e finalmente prendendo nota di tutte le incompetenze che si sono riunite ai vertici della società dei trasporti facendo così del ministero salviniano un vuoto a perdere.
Fino a qualche tempo fa eravamo convinti che fosse l’Anas, la società che gestisce le strade, una macchina mangiasoldi governata da un cast di raccomandati. Ora dobbiamo correggere, anzi aggiungere alle strade le ferrovie e avere chiaro che non c’è mai un fondo al fondo.
Meloni dirotta le sconfitte e le intesta a Salvini essendo ormai chiaro che lui funge da capo di quelle che in finanza chiamano bad company: le società dove si accumulano le perdite del gruppo allo scopo di non infettare il bilancio della holding.
La questione dunque riguarda, con rispetto parlando, questo nostro ministro-fetecchia. “Fetecchia”, cito Erri De Luca nel suo imperdibile vocabolario napoletano, proviene dal verbo “fètere, fare fetecchia significa fare cilecca, non riuscire in qualcosa. La fetecchia è istruttiva, prepara a successive e più serie sconfitte”.