Corriere della Sera, 12 gennaio 2025
La casa di Mann
C’era una barzelletta che mi è stata raccontata qualche anno fa, quando ho soggiornato alla Thomas Mann House a Pacific Palisades (la casa che Thomas Mann aveva costruito per sé e la sua famiglia nel 1941/42 quando si trasferì in California da Princeton e dove visse fino al 1952, quando tornò in Europa. Scrisse «Doctor Faustus» in quella casa). Come mai il contribuente tedesco era disposto a finanziare una piscina per gli studiosi tedeschi in visita in California? Nella vicina Villa Aurora, finanziata anche dai tedeschi, non c’era una piscina. La scusa per la piscina nella casa di Thomas Mann era che sarebbe stata utile in caso di incendio.
La casa è stata ristrutturata negli ultimi anni. Ma le piastrelle e gli accessori della cucina sono gli stessi. Il vecchio pianoforte a coda è stato restituito, così come alcuni dei libri di Mann. Il suo studio è dove è sempre stato, così come la sua camera da letto. La casa è un grande monumento. C’è da sperare che sopravviva agli incendi che stanno divampando tutt’intorno.