Avvenire, 9 gennaio 2025
Aumento del «contributo volontario» gli studenti protestano
Subito una protesta al rientro dalle vacanze all’Istituto professionale alberghiero Carlo Porta [di Milano, ndr]. Poco prima delle festività le famiglie hanno ricevuto la comunicazione dell’aumento del “contributo modale di iscrizione”, la quota chiamata anche contributo volontario. La motivazione del rincaro, oltre all’aumento dei costi per servizi quali l’assicurazione scolastica, la gestione del registro elettronico, delle varie piattaforme utilizzate e il materiale presente nei laboratori nonché la manutenzione degli stessi. Ma gli studenti non ci stanno e ieri mattina hanno scioperato. Volevano occupare l’istituto ma i cancelli erano chiusi e presidiati dalla polizia. La preside ha comunque avuto un colloquio con i circa 200 giovani che manifestavano con cori, cartelli, striscioni e alla fine anche con un lancio di pomodori, sostenendo le ragioni della delibera approvata all’unanimità dal consiglio d’istituto. Il contributo volontario al Porta variava dai 165 a 265 euro a seconda degli indirizzi (accoglienza e cucina) ora la scuola ha chiesto con un sollecito di pagamento arrivato alle famiglie rispettivamente altri 110 e 140 euro.