Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Michel Janicot del Castillo (1933-2024), scrittore francese. «Autore di circa 45 libri, per lo più romanzi tra cui il suo ultimo L’Expulsion pubblicato nel 2018, Michel Janicot del Castillo – questo il suo vero nome – era nato il 2 agosto 1933 a Madrid da madre spagnola e padre francese. Abbandonando moglie e figlio, suo padre tornò in Francia alla vigilia della guerra civile spagnola. Vicina ai repubblicani, sua madre Candida trascorse un anno in prigione, poi si rifugiò con il figlio in Francia, alla fine degli anni ’30. Il suo ex marito, al quale chiedeva costantemente denaro, la denunciò alle autorità come “straniera indesiderata” e la fa internare, insieme a Michel, in un campo profughi nel sud della Francia, in condizioni di vita dure. Fu la stessa Candida a consegnare il bambino alla polizia tedesca in cambio della propria libertà. Nel 1942 fu mandato a lavorare nelle fattorie in Germania, dove rimase fino alla fine della seconda guerra mondiale. Trovò un po’ di tregua in una scuola dei gesuiti in Andalusia dove scoprì la letteratura, prima di essere accolto da uno zio e da sua moglie a Parigi, dove iniziò gli studi di lettere e psicologia e a scrivere. Oltre alla narrativa e a un po’ di teatro, Michel del Castillo fu autore di saggi come Algeria, estasi e sangue (2002) o Le temps de Franco (2008)» [Rtbf].

GIORGIO DELL’ARTI, scheda aggiornata al 19 dicembre 2024 (fonte Anteprima)