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 2024  dicembre 18 Mercoledì calendario

Biografia di Elisa Toffoli

Elisa Toffoli , nata a Trieste il 19 dicembre 1977 (47 anni), nota come Elisa, è una cantautrice, musicista e produttrice discografica italiana. Con l’album d’esordio Pipes & Flowers (1997), ad appena vent’anni si è fatta conoscere nel mondo discografico e ha raggiunto la notorietà del grande pubblico. Che l’ha definitivamente consacrata al Sanremo 2001. Quarantaquattro dischi di platino e nove dischi d’oro, ha venduto oltre 5.5 milioni di dischi certificati da M&D e FIMI, riscuotendo successo in Italia, nel resto d’Europa e nel mondo. Partecipa a tournée internazionali e interpreta la maggior parte dei suoi brani in lingua inglese. Oltre all’inglese, però, ha cantato in spagnolo, francese, sloveno, curdo, e sardo. Ha partecipato due sole volte al Festival di Sanremo, vincendolo nel 2001 con Luce (tramonti a nord est) e classificandosi seconda nel 2022 con il brano O forse sei tu. È l’unica artista nella storia del Festival ad aver vinto sei premi in un’unica edizione: con Luce. Ha anche scritto un libro autobiografico dal titolo Un senso di me (Rizzoli, 2008).
Titoli di testa «“Io farò sognare il mondo con la mia musica”. Avevo undici anni e mezzo, firmato Elisa Toffoli» [Gino Castaldo La Repubblica, 2 dicembre 2003] .
Vita Elisa cresce tra Gorizia e Monfalcone seguendo gli spostamenti lavorativi del padre, che, originario di Gallipoli. si era trasferito in Friuli Venezia Giulia. Col padre si sono lasciati «quando ero piccola. Praticamente non c’è mai stato» e vive con la madre e con la sorella Elena, 11 anni più grande di lei • «Elisa si confessa in un’intervista a Vanity fair e parla del suo passato svelando un retroscena sulla sua famiglia. Elisa Toffoli è cresciuta così con la mamma e la sorella Elena, di 11 anni più grande. Suo padre, morto il 21 gennaio 2015, è stata invece una figura poco presente. “La situazione era questa: mia madre stava insieme a mio padre, ma mio padre non viveva con noi perché aveva anche un’altra famiglia. Le vacanze le faceva con noi, però il resto del tempo stava con loro», ha affermato. Poi dopo la morte di suo padre la cantante ha riscoperto il rapporto con i fratellastri: “C’è stato un momento in cui ci siamo fatti tutti una gran risata perché ci siamo sentiti come in un film di Tarantino, noi quattro in fila a scegliere la lapide per la tomba”» [Torre, il Giornale, 23 aprile 2016] • A 13 anni inizia a lavorare come sciampista nel negozio di parrucchiere della madre, a Gorizia • « “Ho avuto un’infanzia difficile. Con un padre, diciamo, imprendibile. Sono cresciuta in una famiglia tutta storta. È stata dura. Avevo valanghe di rabbia, fiumi, oceani. E la rabbia non passa mai… Per questo mi fa ridere l’immagine che circola di me: una donna dolce, la ragazza della porta accanto. È vero, sono anche così. Ma in me vive tutto questo tumulto”» [SnapItaly magazine, 30 maggio 2023] • «A 14 anni cominciai a far la parrucchiera, il mestiere di famiglia. Di giorno tagliavo i capelli, la sera cantavo nei piano bar. Con quei soldi mi sono comprata il primo impianto e mi sono pagata le lezioni di piano. Mia madre mi diceva sempre: impara l’arte e mettila da parte, che poi se va male almeno un mestiere ce l’hai, non sei per la strada» • «“Da piccola facevo cabaret, ballavo, guardavo Fame, non quello di adesso, il telefilm degli anni Ottanta, sarei voluta andare lì a New York, a studiare danza e recitazione... [...] Ho una doppia faccia. Sono sempre stata svanita, persa nel mio mondo. Da piccola mia madre si è anche preoccupata perché quando ho cominciato a studiare il pianoforte, ci stavo nove ore al giorno, non uscivo mai, ma io ero felice così, poi in altri periodi all’opposto stavo sempre in giro. [...] A me avere un pianoforte nella stanza mi cambia la giornata [...] Non bisogna fare quello che gli altri si aspettano, mai. Ci vuole un po’ a capirlo. Io credo di aver recuperato qualcosa dentro di me che avevo a sedici anni, quando suonavo in garage col mio gruppo punk”». [Castaldo, La Repubblica, 2 dicembre 2003].
Carriera Scoperta nel 1995 da Caterina Caselli. Alla Sugar l’aveva introdotta il cantautore Lucio Quarantotto, autore di Con te partirò. La Caselli la mise subito sotto contratto con la sua casa discografica e la lanciò con canzoni in inglese due anni dopo. L’aveva anche invitata a cantare in italiano, senza esito • La scelta di Elisa di cantare solo in inglese è stata definita «inedita e azzardata» [Amari, OnStage 2012], «una stravaganza» e «un’ostinazione» ma la cantante ha spiegato che non solo le era più facile scrivere, ma anche che in quel modo da ragazza riusciva a non fare capire i testi ai suoi genitori • Nel 1996, a diciotto anni, parte per Berkeley (California) dove, insieme a Corrado Rustici (produttore di Zucchero Fornaciari, Francesco De Gregori, Claudio Baglioni e collaboratore, in passato, di Whitney Houston e Aretha Franklin), lavora alle canzoni dell’album d’esordio • «Elisa si appassiona al canto da giovanissima e all’età di undici anni scrive i suoi primi testi. Ma va oltre la scrittura e compone anche melodie. Canta in alcune band locali e sperimenta diversi generi» [Petrazzuolo, Di Lei, 9 febbraio 2024] • «”C’era un mio carissimo amico che voleva fare il musicista, aveva cominciato a suonare, poi si è ammalato di leucemia ed è morto quando aveva tredici anni. Era il mio migliore amico, eravamo cresciuti insieme, e nel momento in cui è morto, ancora di più, anche se ero già dentro la musica, mi sono promessa che sarei riuscita, per lui”» [Castaldo, ibid] • I suoi primi modelli musicali sono Dolores O’Riordan, Björk, Tori Amos, Alanis Morissette, Sarah Vaughan, Aretha Franklin ed Ella Fitzgerald. Ascolta inoltre moltissimo i Doors, ammirando i testi di Jim Morrison • «A 15 anni debutta in televisione partecipando al programma Karaoke dove si esibisce interpretando il brano Questione di feeling» [Libero, Magazine, 24 dicembre 2023] • Siamo a inizio anni ‘90, Karaoke si registrava nelle piazze d’Italia: «Nella tappa a Monfalcone sale sul palco una ragazzina che suona la chitarra e canta, si chiama Elisa Toffoli e aiuta la mamma parrucchiera» [Silvia Fumarola, La Repubblica, 28 settembre 2022] • Nel 1997 tre dischi di platino per Pipes & Flowers (di cui scrisse testi e musiche). Elisa ha dichiarato di avere chiamato il disco Pipes & Flowers data la sua passione per la street art e i graffiti • A tre anni di distanza dall’album di debutto, il 5 maggio 2000, esce il secondo album, Asile’s World. Asile è il Elisa scritto al contrario. Sempre nel 2000 vince il premio Tenco • Nel 2001 arriva Sanremo dove porta il suo primo brano in italiano, Luce, col quale arriva prima e si aggiudica anche il premio della critica, mentre la giuria di qualità, presieduta da Gino Paoli, introduce un premio appositamente per lei, miglior interprete del Festival. Elisa non ama le competizioni (e infatti tornerà a Sanremo solo dopo 20 anni): «Sono venuta – commenta – perché è l’evento musicale italiano più seguito. E io volevo proporre non me, ma la canzone. In questo modo, in cinque minuti, 15 milioni di persone l’hanno ascoltata. Non mi sento in gara» • Dopo l’anno magico 2001 per la cantante inizia un’interminabile stagione di successi, accompagnata da concerti e apparizioni televisive. Della sua Then Comes the Sun, di fine 2001, commenta: «È la danza più dolce che io abbia mai ballato» [Fairy Girl 2001] • Nell’ottobre 2002 Elisa debutta al Teatro Massimo di Palermo come protagonista di Ellis Island, un’opera musicale sul tema dell’immigrazione, con musiche di Giovanni Sollima e i testi di Roberto Alajmo • Nel 2003 interpreta una nuova versione di Almeno tu nell’universo, di Mia Martini, scomparsa nel 1995. La canzone è il tema principale del film Ricordati di me di Gabriele Muccino • Gli anni 2005-2006 vedono il suo incontro col grande cinema: Elisa realizza Swan, il tema portante della colonna sonora del film Melissa P di Luca Guadagnino e l’anno dopo Teach Me Again, in cui la cantautrice duetta con Tina Turner. La canzone era stata realizzata per il film All the Invisible Children • Per festeggiare i primi dieci anni di carriera, il 17 novembre 2006 venne pubblicato il primo greatest hits italiano della cantautrice, intitolato Soundtrack ‘96 -’06 • Nel 2007 grande successo con Gli ostacoli del cuore (incisa in duetto con l’autore Ligabue). A novembre la cantautrice vince il Premio Videoclip Italian per il video di Eppure sentire (un senso di te) diretto da Giovanni Veronesi. Intanto il suo album del decennale è rimasto primo in classifica per 40 settimane • Nel 2008 ha curato con l’allora compagno Ali Soleimani Noori una nuova versione del musical Hair. Dello stesso anno è l’esordio negli Stati uniti con Dancing, un album pubblicato anche in Canada. In Usa brucia tutte le tappe: ad aprile è al Joe’s Pub di New York, tempio della musica alternativa. Poi iniziala una fortunata tournée oltreoceano. Elisa quell’anno è anche la prima donna in concerto a esibirsi all’Arena di Verona • Il 13 novembre 2009 viene pubblicato Heart, sesto album di inediti di Elisa, prodotto da lei e dal suo compagno e futuro marito Andrea Rigonat, chitarrista della band. A febbraio dell’anno successivo la cantante si presenta tra gli ospiti e canta il brano Canzone per te con cui Sergio Endrigo vinse il festival nel 1968 • L’agosto del 2010 segna un altro traguardo: Heart finisce su iTunes, in Italia, in Canada, Nuova Zelanda, Australia, Irlanda, Spagna, Portogallo, Giappone, Norvegia, Svezia, Finlandia, Danimarca e Grecia • Nell’estate del 2011 Elisa canta a Cividale del Friuli, per festeggiare l’ingresso della cittadina nel Patrimonio dell’Unesco mentre il 2012 segna il suo trionfale ritorno in America. In Italia vince il Nastro d’argento per la canzone Love is requited, nella colonna sonora del film Un giorno questo dolore ti sarà utile di Roberto Faenza • A novembre 2012 viene rivelato che Elisa ed Ennio Morricone hanno scritto una canzone (dal titolo Ancora qui) per il nuovo film di Quentin Tarantino Django Unchained : sarà una delle candidate all’Oscar • Il 2013 è l’anno del suo primo disco tutto in italiano L’anima vola, mentre l’anno dopo duetta con Fedez Pop-Hoolista, firmato dal rapper • Dopo altre due stagioni di impegno musicale e televisivo [Sono gli anni di Amici Leggi sotto] nel 2017 Elisa celebra il ventennale della carriera con Soundtrack ‘97-’17. Per l’occasione la cantante torna per quattro serate all’Arena di Verona • A settembre 2018 il videoclip del nuovo brano Quelli che restano in duetto con Francesco De Gregori viene presentato in anteprima sul Tg1. «“È che mi chiedevo se la più grande fatica è riuscire a non fare niente”, comincia così, con De Gregori che declama in un assordante silenzio di musica. Il tempo di finire la prima strofa, a cappella, e la voce di Elisa risponde: “È che mi lasciavo trascinare in giro dalla tristezza quella che ti frega e ti prende le gambe”. È l’inizio di Quelli che restano, una traccia impudica e coraggiosa, che cresce con passo intenso, frase dopo frase, e diventa sempre più cantabile, ma lontana anni luce da qualsiasi ipotesi commerciale […] La notizia, quella sì davvero insolita, è che il testo [...] non l’ha scritto De Gregori, bensì proprio Elisa. È la prima volta che De Gregori accetta di cantare una nuova canzone non scritta da lui» [Gino Castaldo, La Repubblica, 13 settembre 2018] • Nel 2019 è ospite a Sanremo dove commuove la sua interpretazione di Vedrai vedrai di Luigi Tenco, battezza l’esordio del rapper Rkomi ed è la voce di Miss Atlantis in Dumbo, film d’animazione della Disney diretto da Tim Burton (nell’originale, la parte è cantata da Beyoncé)• Il suo vorticoso alternarsi di impegni e successi continua con la featuring di Persona, l’album del rapper Marracash (2020) che scala le classifiche mentre è sempre il Tg1 a confermare la sua prossima presenza a Sanremo, dove porterà il brano O forse sei tu. La canzone arriva seconda nell’edizione post Covid (dietro a Brividi di Mahmood e Blanco) • Da fine giugno 2022 Elisa è impegnata a promuovere il nuovo album Back to the Future attraverso un tour che si estenderà per tutta Italia • L’anno successivo 2023 viene pubblicato l’inedito Quando nevica, scritto in collaborazione con gli artisti Calcutta e Dardust. «Il 24 dicembre 2023 è su Canale 5 con Elisa, buon Natale anche a te, un concerto natalizio ricco di ospiti come Luciano Ligabue, Gianni Morandi e Ornella Vanoni» [Libero, Magazine, 24 dicembre 2023] • Quest’anno ha collaborato con Andrea Bocelli nel brano Rimani qui. Il 15 novembre 2024 ha pubblicato il singolo solista Dillo solo al buio e ha duettato con Cesare Cremonini nel brano Aurore Boreali. • «“Stadio San Siro 18 giugno 2025, tra 1 anno esatto” a Elisa non servono troppe parole per annunciare il suo attesissimo ritorno live nel 2025» [Sky Tg24, 20 giugno 2024] • Nel 2015 è stata direttore artistico di Amici di Maria De Filippi • «Stash, dei Kolors, parla del suo album Out, che nel frattempo ha vinto il terzo disco di platino: «”Ad Amici abbiamo rifatto da zero il disco. Se è venuto così devo ringraziare Elisa Toffoli, che è stata la nostra tutor”» [Matteo Zampollo, Rolling Stones, 11 settembre 2015] • Nel marzo 2017 viene riconfermata come direttore artistico di Amici. La sua squadra porta la vittoria il cantante Riccardo Marcuzzo e fa l’en plein vincendo anche col ballerino Andreas Müller • Di nuovo ad Amici, nel 2022: «Nella scorsa edizione di Amici ha vestito i panni di coach insieme alla collega Emma Marrone [...] Su Facebook ha scritto: “Sono qui perché credo di avere ancora tanto in comune con questi ragazzi e ragazze e per questo mi sento di poterli forse comprendere e aiutare a tirar fuori loro stessi, a far arrivare agli altri la loro energia, che è unica [...] è il loro prezioso regalo al mondo”» [Chiara Cavaterra, SnapItaly magazine, 30 maggio 2023]
Attivista Nel 2021, il 15 marzo, per sostenere Save the Children, organizza un concerto senza pubblico al Colosseo • Si batte per la tutela delle donne e per il conseguimento dei fondamentali diritti politici e civili • «Trovo assurdo che nel 2018 ci siano ancora decine di guerre e mi devasta pensare al divario incolmabile tra gli stili di vita. Se non lo saniamo, questo abisso distruggerà tutti, anche noi. Respingere le persone non ha senso, perché è naturale tentare di salvarsi: lo hanno fatto pure gli italiani e molti di noi non sarebbero qui se i propri avi non avessero cercato condizioni migliori di vita. Come non ha senso che l’Europa – non l’Italia o i singoli Stati, ma il governo dell’Unione europea – non riesca a gestire i flussi migratori» [D’Onghia, Fatto 26 ottobre 2018] • È stata una delle protagoniste del concerto-evento “Una, nessuna, centomila” l’11 giugno 2022 al Campovolo di Reggio Emilia per una raccolta fondi ai Centri antiviolenza.
Critica Fosse nata in America si sarebbe bevuta centinaia di artisti sopravvalutati [pagina FB: Festivalbar, Operazione nostalgia, 23 agosto 2021] • «Elisa crede in quello che fa, è una testarda come noi cantautori che ci siamo fatti amare negli anni ‘60 sostenendo a tutti i costi le nostre idee». [Gino Paoli, Cds, 28 ottobre 2001] • Considerata «la voce più pura e cristallina d’Italia» [Gianni Poglio], «Viene spesso definita la Bjork de noantri» [Marinella Venegoni] • «Quando canta si avventura su picchi di vocalità molto arditi, ma tutto le sgorga dal cuore, zampilla naturale come acqua di fonte. Dev’essere questo che incanta ogni volta in lei, soprattutto dal vivo. Usa i più spericolati virtuosismi, ma non si sente» [Giacomo Pellicciotti].
Curiosità Altezza, 1 metro e 63 • Nel 2022 Elisa ha sofferto di vertigine parossistica posizionale, una malattia che le ha provocato vertigini e nausea a causa della quale ha dovuto posticipare alcuni concerti [Libero, Magazine, 24 dicembre 2023] • Un cane, Pinkie, perso nel 2016: «Grazie a tutti per il vostro affetto per Pinky...ha vissuto felicemente e ha fatto tantissime cose speciali come tournée e giri per il mondo... è stato un compagno di avventure meraviglioso… La cosa che mi ha dato tanta serenità è stata farlo adottare da Monsieur Daddy Joda Piccio, il mio tecnico di fiducia che lavora con me da sempre, che lo ha tenuto con lui come fosse il suo bambino» [Post di Elisa sul profilo Facebook, 16 gennaio 2016] • «Renzi ha utilizzato la canzone Quelli che restano per la Leopolda nel 2018: “Davvero? No, non ne sapevo nulla, non credo neanche che abbiano avvisato il mio management. Francesco [De Gregori, ndc] mi ha detto di aver ricevuto un messaggio di complimenti da Renzi, ma tutto qui. Ho il sospetto che ritenga che la canzone sia sua…” (ride)» [D’Onghia, Fatto 26 ottobre 2018] • E’ polistrumentista, ha studiato pianoforte, chitarra, basso, percussioni, organo, flauto • « Gli hobby sono danza, recitazione, si diletta nella fotografia e nella pittura» [Chiara Cavaterra, SnapItaly magazine, 30 maggio 2023] • Trucco e dieta: «Afferma di amare occuparsi della propria pelle e di dedicarsi ad essa con trucchi e creme: “Un fondo di Mac, pochissima cipria, mascara e una matita rosa porcellana Chanel nell’interno degli occhi”. Elisa confessa di aver una passione per smalti, ombretti coloratissimi, maschere e oli per capelli. Per l’alimentazione Elisa preferisce mangiare senza glutine e agenti lievitanti. “Ero perennemente a dieta – afferma la cantante – ho sempre avuto un fisico mediterraneo” […] Tra i piatti preferiti ci sono lo gnocco fritto e il ragù alla bolognese» [Chiara Sorice, Tuo Benessere, febbraio 2023].
Amori Elisa è molto gelosa della propria vita privata. Nel 2001 ha avuto una relazione con Giorgio Pasotti, attore e artista, protagonista con lei del videoclip di Luce (tramonti a nord est). Successivamente è stata fidanzata con Ali Soleimani Noori (un produttore iraniano) col quale ha anche collaborato professionalmente • Nel 2008 è iniziato il suo rapporto con Andrea Rigonat, il chitarrista della sua band, con cui ha avuto due figli: Emma Cécile, nata il 22 ottobre 2009, e Sebastian, nato il 20 maggio 2013. La coppia si è sposata sabato 5 settembre 2015 a Grado, nella basilica di Sant’Eufemia • «Noi abbiamo orari “svizzeri” e non lavoriamo mai a casa, dove non ci sono strumenti musicali. E poi abbiamo due studi separati. Certe coppie hanno anche le camere da letto separate… E forse hanno ragione, perché quando ti ritrovi scatta qualcosa... Comunque Andrea ha anche una band tutta sua con cui fa cose tremendamente rock, suona ai motoraduni a petto nudo: sono gelosa e lo vorrei così anche ai miei show» [Andrea Laffranchi, Iodmagazine23/1/2014] • Promettimi è una canzone dedicata a suo figlio Sebastian ed è stata scelta da Save the Children per la campagna intitolata Fino all’ultimo bambino.
Titoli di coda E oggi come si vede? «Appassionata, identica a quando avevo 16 anni» • «Sono ancora una che fa di testa sua, non sono mai stata governabile. Questo mi è costato alcune opportunità, anche importanti. Ma posso dire con orgoglio di aver mantenuto la schiena dritta» [Silvia D’Onghia, Fatto 26 ottobre 2018].