Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2025  gennaio 07 Martedì calendario

Le strane leggi dei parlamentari

Le leggi le fa il Parlamento, ma anche no. Certo il voto finale spetta alle Camere, e ci mancherebbe altro, lo prevede la costituzione di ogni democrazia parlamentare, ma nella maggior parte dei casi non sono i parlamentari a far partire l’iter. Il 73% delle leggi vengono presentate dal governo, tra decreti e disegni di legge. Dunque solo una su quattro è di iniziativa parlamentare. Questo non significa che i parlamentari non ci provino, anzi. Nell’ultimo anno sono state 730 le proposte di legge presentate da senatori e deputati, ma di queste soltanto 12 sono arrivate all’approvazione, appena l’1,5%. Le più particolari le ha raccolte Pagella Politica, in un resoconto semiserio di cosa abbiano “sfornato” le Camere nell’anno appena conclusosi.Tra i provvedimenti approdati in Aula nel 2024 c’è ad esempio quella che chiede nuove norme per regolare l’attività delle onoranze funebri. Nello specifico, si richiede – tramite legge delega – che il governo elabori un testo unico in materia. E se si scava nella questione, per usare un termine adatto, si scopre che nelle 16 pagine della proposta (firmata dal senatore Domenico Matera (FdI) si chiede di elaborare tra le altre cose una definizione di «salma» e di «bara». Il testo è stato assegnato alla Commissione Industria e Commercio del Senato, ma non è ancora cominciato il suo esame. Una menzione d’onore nel calderone delle particolarità va anche al filone delle Giornate nazionali. Il deputato della Lega Domenico Furgiuele, ad ottobre, ha presentato una proposta di legge per istituirne una in onore della “sartoria tradizionale italiana”. Per la deputata di FdI Daniela Dondi, invece, a meritare una giornata nazionale è il “panettone italiano”. Mentre il deputato della Lega Riccardo Augusto Marchetti chiede di riconoscere lo scooter Vespa della Piaggio come «patrimonio culturale nazionale». Ma le giornate nazionali non sono un’esclusiva della maggioranza, anche i parlamentari di opposizione reclamano le loro. Come la deputata del Movimento 5 Stelle Carmen Di Lauro che a luglio, assieme ai colleghi Susanna Cherchi e Marco Pellegrini, ha presentato una proposta per istituire la “Giornata nazionale dell’ecospiritualità”. E se qualcuno si stesse chiedendo di cosa diavolo si tratta, si legge nel testo di «una esperienza interiore non condizionata da alcuna idea preconcetta o ipoteca ideologica che possa condizionare l’individuo e limitarlo, nonché dal contatto libero e individuale con la natura che riflette l’armonia interiore realizzata». Più chiaro di così.Una proposta di legge che ha fatto discutere è quella presentata a febbraio dai dem Gian Antonio Girelli e Sara Ferrari, che chiedevano di cambiare il nome della Camera dei deputati in “Camera delle deputate e dei deputati”, per una maggiore inclusività verso il gentil sesso. Un’ipotesi, questa, che richiederebbe addirittura una riforma costituzionale. Un altro esponente del Pd, Stefano Vaccari, ha chiesto invece di promuovere «il turismo motoristico», e il collega sempre del Pd Francesco Verducci, marchigiano, insieme ad altri ha presentato un testo per riconoscere i teatri storici delle Marche. Nessuna delle proposte finora elencate nessuna si è trasformata in legge (almeno non ancora). Ma ce n’è una che invece, per quanto particolare, è riuscita a ottenere il via libera definitivo delle due Camere, una delle 12 proposte che ce l’hanno fatta. Si tratta della legge approvata dal Senato il 20 novembre che riconosce la cosiddetta “mototerapia” come terapia complementare. La pratica, promossa dalla Lega e sostenuta anche dalla ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli, consiste in esibizioni di motocross negli ospedali, nella convinzione che i rombi dei motori possano aiutare chi soffre disabilità o patologie gravi. La misura è controversa, contestata dalle opposizioni, dalle associazioni specializzate e pure da alcuni scienziati secondo i quali mancano evidenze scientifiche che dimostrino gli effettivi benefici di tale pratica. I promotori però la difendono: «Si tratta di un segnale importante, di cambiamento, che fa breccia nelle molte rigidità del sistema di cura» ha dichiarato la ministra Locatelli dopo l’approvazione. Un altro testo che sta dividendo i parlamentari da diversi mesi è quello (presentato dalla deputata di FdI Paola Maria Chiesta) per riconoscere come «sacrario militare subacqueo» il relitto dello Scirè, un sommergibile utilizzato nel 1941 dalla Decima Mas contro gli inglesi in Africa. I partiti di opposizione si sono opposti vedendo nel riconoscimento al sommergibile un’apologia del regime fascista, il testo della proposta è stato allora modificato precisando che la proposta vuole «onorare i marinai italiani che hanno perso la vita in un conflitto mondiale per responsabilità dei regimi na­zionalsocialista e fascista», ma dopo il sì unanime della Camera la legge è stata di nuovo modificata durante l’esame del Senato tornando alla sua versione iniziale. Quindi ora dovrà tornare alla Camera.