la Repubblica, 6 gennaio 2025
L’Italia investe un miliardo e mezzo sui satelliti di Musk
Un contratto da un miliardo e mezzo di euro con la compagnia di Elon Musk SpaceX, per fornire telecomunicazioni sicure all’Italia. Ci sta lavorando il governo Meloni, secondo Bloomberg, che ha pubblicato la notizia proprio mentre la premier volava a sorpresa a Mar-a-Lago per incontrare il prossimo presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Il miliardario di origini sudafricane non si è visto durante la cena di sabato sera, almeno nelle foto pubblicate della serata, ma l’agenzia finanziaria scrive che la trattativa ha fatto progressi durante la visita.Da tempo si discute del coinvolgimento delle compagnie di Musk nel nostro paese, a partire da Starlink, che sarebbe pronta a fornire la connessione a internet veloce su tutto il territorio nazionale. Ora però la trattativa sta facendo un passo avanti molto significativo, tanto sul piano economico, quanto su quello logistico e della sicurezza, se la rivelazione di Bloomberg verrà confermata.In sostanza Roma si prepara a firmare un contratto quinquennale con SpaceX, da 1,5 miliardi di euro. La compagnia di Musk specializzata nelle attività spaziali riceverebbe l’incarico di «fornire all’Italia una gamma completa di crittografia di alto livello, per i servizi telefonici e Internet utilizzati dal governo». Ma l’operazione non si limiterebbe solo a questo: «Il piano prevede anche servizi di comunicazione per l’esercito italiano nell’area del Mediterraneo, nonché l’introduzione nel paese dei cosiddetti servizi satellitari direct- to-cell, da utilizzare in emergenze come attacchi terroristici o catastrofi naturali». Ciò si aggiungerebbe al progetto già discusso di usare i satelliti di Starlink pergarantire la connessione veloce a internet su tutto il territorio nazionale.Bloomberg scrive che «il possibile accordo è in fase di revisione dalla metà del 2023. Alcuni funzionari italiani si sono opposti, preoccupati da come questi servizi potrebbero sminuire i vettori locali». Queste indiscrezioni erano state già rivelate a Repubblica da fonti informate ad ottobre, e ora trovano conferma nella notizia pubblicata dall’agenzia finanziaria. «L’Italia – scrive infatti Bloomberg – è uno dei mercati più competitivi al mondo per gli operatori telefonici, che da anni lottano con la contrazione dei profitti. L’industria locale si trova ad affrontare una nuova ondata di fusioni e cessioni di asset multimiliardari. L’anno scorso Telecom Italia SpA, l’ex monopolio telefonico del paese, ha venduto la sua rete fissa alla società di private equity statunitense KKR & Co. in un accordo da 22 miliardi di euro con l’obiettivo di ridurre il suo debito”. Le fonti fanno notare che le alternative a Starlink costerebbero 10 miliardi di euro, quindi ci sarebbe un risparmio netto di almeno 8.5 miliardi.Lo stretto rapporto che la premier Meloni ha stabilito con Musk, e la sua forte alleanza con Trump, potrebbe ora accelerare la conclusione della trattativa, anche se restano i dubbi relativi al potere che Elon acquisterebbe riguardo la nostra sicurezza nazionale. Fonti vicine al nuovo presidente notano che lui aveva creato la Space Force, ossia il ramo delle forze armate specializzato nei conflitti che si combatteranno nello spazio. Ora quindi avrà interesse a rafforzare questo settore, perciò la collaborazione tra le aziende di Musk e l’Italia potrebbe diventare una risorsa strategica nel rapporto tra Washington e Roma.