Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Secondo una indagine congiunta realizzata da Assoutenti e Centro di formazione e ricerca sui consumi (Crc), che ha passato in rassegna i listini al dettaglio di burro, caffè tostato, cioccolato ed espresso al bar nelle principali città italiane, la crisi delle materie prime fa schizzare i listini al dettaglio. Per il burro in 3 anni i rincari medi sono stati del 49%, per il caffè tostato del 43% e del cioccolato del 27%. Nel 2024 il prezzo medio della tazzina al bar raggiunge 1,21 euro, +18% dal 2021. E la spesa degli italiani per l’espresso è salita a 7,26 miliardi di euro. Bolzano saldamente in testa alla classifica delle città italiane dove costa di più, con una media di 1,38 euro a tazzina, seguita da Trento (1,35 euro) e Pescara (1,34 euro), città che segna anche il rincaro più pesante (+34% dal 2021). Sale a 1 euro il prezzo nella città più economica, Catanzaro, 1,12 euro a Roma.
Per quanto riguarda il caffè tostato, i danni alle coltivazioni causate da periodi di siccità prolungata seguita da forti piogge anomale nei paesi produttori (come Brasile, Vietnam, Colombia, Costa Rica, Honduras) hanno determinato il crollo delle produzioni facendo schizzare alle stelle i prezzi dell’Arabica e del Robusta sui mercati internazionali, che hanno raggiunto i massimi dagli anni ’70. Trieste è la città dove costa di più (14,34 euro al kg), Catanzaro la più economica (10,36 euro/kg). Quanto al burro, il prezzo medio al dettaglio del burro si è attestato a fine 2024 in Italia a 13,35 euro al kg, con un aumento del +48,8% sul 2021. È Torino la città dove il burro costa di più (15,85 euro/kg), Firenze la più economica.
Arrivando infine al cacao, in Italia il prezzo di una tavoletta da 100 grammi è passato da una media di 1,26 euro del 2021 a 1,60 euro del 2024, con un rincaro del +26,9%. La città dove il cioccolato costa di più è Palermo, in media 2,08 euro una tavoletta da 100 gr, seguita da Milano (1,73 euro). La più conveniente è Aosta (1,41 euro), seguita da Trento (1,42 euro), secondo Assoutenti e Centro di formazione e ricerca sui consumi.