Corriere della Sera, 5 gennaio 2025
Milano celebra Anna Kuliscioff
Non era nata in Italia, ma Milano divenne la sua città di adozione. E ora la celebra con una mostra che s’inaugura il 9 gennaio al Museo del Risorgimento di via Borgonuovo 23. Parliamo di Anna Kuliscioff, ebrea russa (il cognome anagrafico era Roženstein), laureata in Medicina, militante del movimento operaio, compagna di Andrea Costa, il primo deputato socialista italiano, e poi di Filippo Turati, leader riformista. Una donna impegnata nella cura degli indigenti, che per questo era chiamata «la dottora dei poveri», una combattente per l’emancipazione femminile.
L’occasione dell’iniziativa è il centenario della morte di Kuliscioff, che si spense il 29 dicembre 1925 a Milano, con il fascismo al potere: le camicie nere aggredirono il corteo funebre. Il 9 gennaio è stato scelto dalla Fondazione Kuliscioff, che cura la mostra, in quanto giorno di nascita della «dottora» nel 1854. La mostra, aperta fino al 15 marzo, s’intitola Io, Anna Kuliscioff (qui sopra e a fianco due delle foto esposte), ed è arricchita da artwork di Chiara Corio. Durante l’incontro inaugurale saranno presentate le iniziative del centenario, che l’editrice Fuoriscena ha anticipato con il volume Non sono la signora di nessuno (pp. 207, e 17), una raccolta di interventi di Kuliscioff sulla questione femminile introdotta da Fiorenza Taricone.
L’appuntamento al Museo del Risorgimento è per le ore 16.30. Dopo l’introduzione della direttrice dell’Area Musei del Castello, Musei archeologici e Museo del Risorgimento Francesca Tasso, interverranno la senatrice a vita Liliana Segre, presidente onoraria del comitato per il centenario, l’assessore alla Cultura della Lombardia Francesca Caruso, la presidente del Consiglio comunale di Milano Elena Buscemi. Seguiranno le relazioni sul programma celebrativo, con Pia Locatelli, presidente del comitato, Walter Galbusera, presidente della Fondazione Kuliscioff, Giovanni Scirocco, coordinatore del comitato scientifico per l’anniversario, e Umberto Ambrosoli, presidente della Fondazione Banca Popolare di Milano.