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 2025  gennaio 02 Giovedì calendario

Intervista a Ilary Blasi

«Aho’ raga, sto tutta incriccata. Me starò a invecchia’ pure io». Grande risata. No, Ilary Blasi è ginnica, tonica, sempre uguale.
Maglioncino e gonna lunga con le sneaker, è rimasta una ragazzaccia simpatica che alterna italiano a romanesco. Si racconta negli uffici di Netflix, a Roma. Un panzer, che si capisce, manderebbe disoccupati gli psicanalisti, sicurezza e ironia impastate di cinismo romano: «Cerco di farmi scivolare le cose addosso, è l’unico modo». Nella nuova serie di Netflix (dal 9 gennaio) che si intitolaIlary,un po’ Kardashian sul Tevere, le telecamere seguono la ex signora Totti, 43 anni, ovunque. Le cene nella villa all’Eur, tra amiche, sorelle (Silvia e Melory), il tour in Giappone, un lancio col paracadute («Non ho manco fatto testamento»), il fidanzato Bastian.
Aspirante criminologa, è una fan di Chi l’ha visto?, la prepara per il corso Federica Sciarelli. Non un accenno alla causa di divorzio, i figli Cristian, 19 anni, Chanel, 17 e Isabel, 8, fuori dalla tv.
Di chi si fida?
«In primis di me stessa, di mia madre e delle mie sorelle».
Grande leggerezza, appare sempre allegra. Ma la separazione con Totti, qualche segno l’avrà lasciato.
«Sono tranquilla, veramente. E poi la vita cambia».
C’è stato un momento in cui è rimasta spiazzata, qualcosa che l’ha ferita?
«Quando è uscita l’intervista di Francesco sul Corriere della Sera due anni fa. Non me l’aspettavo proprio.
Pensi che manco me n’ero accorta quella mattina, non avevo letto il giornale. Mi ha avvisato Graziella (Lopedota, la sua manager e grande amica, ndr)».
Ha elaborato il dolore della separazione?
«Non è una cosa bella, ma l’ho vissuta come una seconda chance. Nei momenti più difficili devi anche essere realista, le cose veramente brutte nella vita sono altre. Ci vuole consapevolezza. Il rammarico è nei confronti dei miei figli. Non vengo da una famiglia di separati, i miei stanno insieme da una vita, ho avuto un bell’esempio».
Nel libro “Che stupida” invitava a cena Francesco per una spaghettata con i ragazzi. C’è stata risposta?
«No. La speranza è l’ultima a morire, sarebbe carino».
Cosa si aspetta dalla docuserie?
«Per Unica c’era più attenzione mediatica, era sulla separazione, non avevo mai parlato. Qui cambiamo registro, ci sono io e devi avere voglia di curiosare nelle cose che faccio.
Non ho mai aspettative, ma mi sono divertita. La mia vita è iniziata mediatica ed è finita mediatica, separazione compresa».
Dice quello che le viene in testa, in gita con Nicola Savino spiega che “andando in bicicletta le fa male la patata”. Le sembra normale?
(Risata). «Hanno lasciato tutto, pure la scena in cui faccio la pipì nel bosco. Nicola è un grande amico, abbiamo fatto insieme L’isola dei famosi. Ripete: “Quando c’è Ilary è subito caserma”. Mia madre mi rimprovera perché dico le parolacce. Ha ragione, è più forte di me».

Ha detto: «Non sono fisica, vengo catalogata come “fredda”». Anche con ifigli?
«Non sono mai stata il tipo da abbracci e coccole, l’affetto lo dimostro in altre sfumature, con l’esserci, orga nizzando. Sono pragmatica. Chanel e Cristian sono grandi, con la piccola Isabel forse mi lascio più andare. Ha la sua personalità, ma è molto affettuosa».
E Bastian com’è?
«Romantico, più fisico, il contrario di me. Ha capito che sono fatta così e mi accetta. Ci siamo incontrati in una lounge, in aeroporto.
All’inizio non sapeva la mia storia, è stato catapultato nel mio mondo. Era su tutti i siti, ovunque. A un certo punto mi ha chiesto: ma che succede?».
Cosa vorrebbe fare in tv ?
«Non sono bulimica di televisione, spesso dico no, mi devo appassionare al progetto. Preferisco stare a casa a guardare la tv, più che farla.
Ho iniziato piccolissima, con gli spot, ho girato due o tre film. Mi ero messa in testa che volevo presentare. Il cinema mi incuriosisce».
Ma è vero che per le scelte di Pier Silvio Berlusconi ha litigato con la sua amica Silvia Toffanin?
«’Sta cosa mi fa ridere. Silvia scherza: “Ci siamo separate?”. Ci sentiamo sempre e non parliamo di lavoro».
Cosa le manca?
«La spensieratezza. E non puoi recuperarla, perché la testa è diversa.C’è un tempo per tutto: ti diplomi e fai i viaggi con le amiche, accumuli i ricordi. Io sono andata a vivere a Milano, mi sono sposata presto, lavoravo. L’anno che mi sono separata, dopo aver passato il Natale a casa, sono andata in Thailandia con Bastian per il Full Moon Party, la grande festa sulla spiaggia. Luna pazzesca, migliaia di persone. Un’esperienza bella, a 20 anni. A 40 ero anacronistica. Le cose vanno fatte al momento giusto».
Il rapporto con gli anni che passano?
«Me rode er c**o. La possiamo condi’ come ce pare, ad aprile compirò 44 anni, metà della vita è andata. L’orologetto fa tic tac, va avanti. Inizia un’altra parte della vita, sempre bella, ma diversa».
Fra trent’anni si vede nonna?
«Mi vedo come mia mamma, lei è nonna per eccellenza. Ma non sarò come lei. Darò una mano con i nipoti, ma non sempre. Vorrei ancora fare qualche weekend».