Il Messaggero, 31 dicembre 2024
In calo le auto blu: sono meno di 30mila
ROMA Calano le auto blu: sono il 10 per cento in meno. Il numero complessivo di veicoli a disposizione della Pa scende invece sotto la soglia delle 30mila unità. Alla fine del 2023 erano in tutto 29.382 i mezzi parcheggiati nei cortili di ministeri, Regioni, Comuni e persino Fondazioni lirico-sinfoniche e Parchi nazionali. Rispetto al dicembre del 2022, quando i veicoli in possesso delle amministrazioni pubbliche erano ancora 30.665, sono 1.283 in meno. Le auto blu, sarebbe a dire i mezzi a uso esclusivo o non esclusivo con autista, sono 2.444 (erano 2.699 nel 2022).
I dati del censimento permanente delle auto di servizio delle pubbliche amministrazioni, realizzato dal Dipartimento della funzione pubblica in collaborazione con FormezPa, sono appena stati pubblicati. Di solito arrivano in primavera, ma quest’anno è stato digitalizzato il processo di rilevamento per renderlo più puntuale ed efficace. Palazzo Vidoni ha adottato un sistema di aggiornamento dei dati che interagisce con la banca dati dell’Aci per garantire maggiore affidabilità e accendere una luce anche nei garage che finora erano rimasti al buio. Attenzione però perché quest’anno solo il 67 per cento delle amministrazioni ha partecipato al censimento, contro l’83 per cento del 2023. Hanno risposto presente 6.891 enti in tutto. I Comuni hanno a disposizione più di quattordicimila mezzi e tra questi oltre 800 sono auto blu. Le Regioni si fermano a 1.495 autovetture (una su cinque è blu) e le Province e le Città metropolitane a 1.241 mezzi. Nelle amministrazioni statali dalla presidenza del Consiglio alla Corte dei Conti ai ministeri le auto blu sono in tutto 130 su un totale di 176 veicoli censiti.IL PARCO«La distribuzione del parco auto si legge nel rapporto risulta concentrarsi prevalentemente sulle amministrazioni comunali, che rappresentano il 54% del totale degli enti registrati al censimento e l’80% degli enti rispondenti e che da sole dispongono del 50% del parco auto rilevato». I mezzi in uso a uno o più servizi senza autista rappresentano il 92 per cento del parco auto dello Stato e sono nel complesso 26.938. Il restante 8 per cento è composto da auto blu. Relativamente al titolo di possesso, rimane prevalente il numero delle auto di proprietà, in tutto 21.082 mezzi, corrispondenti al 72 per cento del parco auto complessivo. Le auto a noleggio, con e senza conducente, sono il 25 per cento del totale. Le auto in leasing e comodato si contano sulle dita delle mani: rappresentano appena il 3 per cento del parco auto complessivo. Grazie all’avvio del nuovo sistema di rilevazione e gestione dei dati, il Dipartimento della funzione pubblica lancerà già a partire dal mese di gennaio il nuovo censimento. Come detto però il numero di amministrazioni rispondenti è in calo.«Il passaggio al nuovo sistema di rilevazione e gestione dei dati, in considerazione dei tempi di adeguamento necessari, potrebbe aver comportato una flessione nella partecipazione delle amministrazioni al censimento. Dal 2025 ci aspettiamo che il numero di amministrazioni rispondenti aumenti sensibilmente, attestandosi anche su livelli superiori rispetto a quelli registrati in passato», fanno sapere da Palazzo Vidoni. All’appello mancano circa tremila Pa che nel 2024 hanno scelto di non comunicare i dati sul parco auto in loro dotazione. In particolare non hanno risposto il 46 per cento delle Camere di commercio, il 31 per cento dei Comuni non capoluogo e il 20 per cento delle università.