Libero, 29 dicembre 2024
In morte di Donald Bitzer
L’ingegnere elettrico statunitense Donald Bitzer, pioniere dell’informatica interattiva, inventore dello schermo al plasma e creatore dell’innovativo sistema informatico Plato, che combinava i predecessori della messaggistica istantanea, delle e-mail e delle chat room, è morto a 90 anni nella sua casa di Cary, nella Carolina del Nord. Professore di ingegneria elettronica e informatica all’Università dell’Illinois, iniziò a sviluppare Plato nel 1960 come strumento per gli educatori per creare corsi interattivi e personalizzati. Per la prima volta i calcolatori vennero applicati al mondo dell’istruzione grazie a Plato, acronimo di Programmed Logic for Automatic Teaching Operations: inizialmente funzionava su schermi simili a televisori collegati al computer Illiac I dell’Università dell’Illinois, una macchina di cinque tonnellate. Per aumentare l’interattività, nel 1964 Bitzer, insieme a un collega professore, H. Gene Slottow, e a uno studente laureato, Robert Willson, inventò uno schermo al plasma illuminato da pixel infusi di gas, la stessa tecnologia che in seguito avrebbe alimentato i televisori a schermo piatto. Collegati tramite linee telefoniche, i terminali touch-screen erano una sorta di prima bozza di social network che anticipava il modo in cui i dispositivi digitali dominano oggi la vita quotidiana. Gli studenti vi imparavano matematica, spagnolo e altre materie durante il giorno, mentre la sera giocavano tra loro, comunicavano in chat e diventavano amici di penna. Per programmare Plato fu, infatti, ideato anche uno specifico linguaggio di programmazione, chiamato Tutor, usato poi per scrivere il codice del software didattico.