25 dicembre 2024
Sulla villa regalata da Cavour a Bianca Ronzani
Rosanna Roccia a me:21 luglio 2013Inoltro un po’ in ritardo la foto (scattata a suo tempo da Maria Avetta) della villa ritenuta della Ronzani. Ma in ELISA GRIBAUDI ROSSI, Vigne e ville della collina torinese, Torino, Le Bouquiniste, 1975, si legge che l’attribuzione è errata e che villa Ronzani era altrove. Ti manderò al più presto copia delle pagine dove se ne parla (ho lo scanner fuori uso).Su Torinosette del 21 giugno, p. 29, c’è un articolo con foto di una casa collinare, firmato da certa Tilde Richelmy la quale asserisce di aver abitato nella ex villa Ronzani: ma non offre informazioni convincenti, se non blanda tradizione orale. Chiederò delucidazioni all’ amica Elisa (autrice del libro citato sopra): ma ora è in vacanza...Un caro saluto e buona estate a tutti e due.Rosanna
23 luglio 2013ILa villa di cui ti ho mandato la foto (quella della quale Elisa Gribaudi Rossi scrive” Maria Avetta l’ha fotografata credendola dono di Cavour alla Ronzani”, p. 313), è in strada del Cantello, ultimo tratto, in Val San Martino.Di quella di cui Torinosette riporta l’immagine, la firmataria dell’articolo non indica l’indirizzo. Dovrebbe trattarsi però della casa di strada Sei Ville 21, riattata da Anna Richelmy nel 1925: costei aveva acquistato il rustico di vigna Millo, sito nel moncone di strada Sei Ville compreso tra via Tonco e corso Picco.La proprietà Millo comprendeva villa, grande parco e un ” magnifico casino” (acquistato il 16 maggio 1860 da Bianca Berta Sevierzy di Valentino, notaio Francesco Borgarello). Ed è questo (ora non più riconoscibile perché largamente rimaneggiato e ampliato dalla Richelmy, madre di 12 figli! -) l’edificio, che come pure asserisce Elisa Gribaudi, fu la dimora collinare di Bianca Ronzani.
Rosanna