Il Messaggero, 24 dicembre 2024
La Pfm farà il concerto di Capodanno di Roma
«Non ci fermiamo un istante. Anche quando non è previsto un nostro concerto, poi ne arriva uno, tra capo e collo. Siamo felicissimi, naturalmente: per noi sarà il concerto più bello dell’anno», dicono Franz Di Cioccio e Patrick Djivas della Pfm. Il live di cui parlano non è quello del 30 dicembre al Parco della Musica per la tappa romana del nuovo tour Pfm canta De Andrè Anniversary, ma quello che il 31 dicembre vedrà lo storico gruppo rock di Impressioni di settembre suonare al concerto di Capodanno di Roma. Tutto confermato, dunque. Con la Pfm ci saranno anche l’Orchestraccia di Marco Conidi e gli Earth, Wind & Fire, icone della black music che tra gli Anni 70 e 80 hanno conquistato le discoteche di tutto il mondo con hit come September (1,8 miliardi di ascolti su Spotify).Il Comune dovrebbe ufficializzare il nuovo cast del concerto di Capodanno, che rimpiazzerà Tony Effe, Mahmood e Mara Sattei, già nella giornata di oggi: il Campidoglio sta facendo gli ultimi tentativi per provare a coinvolgere un nome di richiamo anche per i giovanissimi – Antonello Venditti non è mai stata un’ipotesi, da quanto si apprende da fonti vicine al cantautore, che peraltro appartiene alla scuderia di Friends & Partner, tra le società coinvolte nella precedente versione insieme a Vivo Concerti e Magellano, mentre sarebbe sfumata l’ipotesi Daniele Silvestri – e confermare il concerto al Circo Massimo, ma le difficoltà incontrate starebbero spingendo verso lo spostamento in Piazza del Popolo. Oltre alla Pfm, all’Orchestraccia e agli Earth, Wind & Fire ci dovrebbero essere alcune band romane composte da giovani emergenti e altre realtà musicali legate al territorio capitolino, mentre – come noto – Tony Effe si esibirà con un concerto tutto suo al Palazzo dello Sport (il rapper ha messo in vendita i biglietti lo scorso giovedì al prezzo di 10 euro e su Ticketone c’è ancora ampia disponibilità). Lo slogan scelto sarebbe “Musica per tutti”. «A un invito non si dice “no”. Il Comune ha fatto una scelta intelligente, dividendo i due eventi, cercando di evitare il più possibile le polemiche», dicono Di Cioccio (78 anni) e Djivas (77), rispettivamente voce e batteria e basso della band composta insieme a Giacomo Castellano (chitarra), Alessandro Scaglione (tastiere), Eugenio Mori (che però per il concerto di Capodanno sarà sostituito da Piero Monterisi) e Lucio Fabbri (violino), commentando la scelta del Campidoglio di rinunciare alla presenza di Tony Effe dopo le tante polemiche legate ai testi delle sue canzoni, accusati di essere sessisti e misogini. «Abbiamo letto giusto qualcosa, che abbiamo trovato un po’ audace. La censura non dovrebbe esistere, ma quella del Comune non è censura: infatti Tony Effe si esibirà comunque al palasport. Il tema è un altro: ha urtato la sensibilità di molti e siccome il concerto di Capodanno non vuole dividere, forse la scelta migliore è stata quella di ripensarci», riflette la Pfm.Che poi aggiunge: «Noi faremo alcuni pezzi di Fabrizio De Andrè, che è stato per certi versi il primo trapper della storia. Ha scritto testi che erano provocatori, anche se in modo più poetico». Degli Earth, Wind & Fire, orfani dello storico leader Maurice White, arriveranno Verdine White, Philip Bailey, Ralph Johnson, B. David Whithworth, Myron McKinley, John Paris, Morris O’Connor, Philip Doron Bailey e Serg Dimitrijevic.«Se faremo qualcosa insieme? Non lo sappiamo ancora: abbiamo avuto la conferma dell’evento solo oggi (ieri, ndr)», sorridono Di Cioccio e Djivas. E così se il 31 dicembre oltre 7 mila giovanissimi sono attesi al Palazzo dello Sport da Tony Effe per festeggiare l’arrivo del 2025 con le varie Sesso e samba e Taxi sulla luna, in piazza ci si scatenerà con hit come Boogie Wonderland e Let’s Groove.