La Stampa, 23 dicembre 2024
I libri preferiti del 2024 della Paris Review e di Obama
Tra i libri migliori del 2024, la Paris Review segnalava ieri l’antologia poetica di Morgan Võ’s, The Selkie («un magnifico, talvolta molto divertente libro su come la vita ordinaria assomigli a una morte di massa») e Until August, il romanzo postumo di Gabriel García Márquez, che in Italia è uscito a marzo con il titolo Ci vediamo in agosto e che è stato pubblicato per volere dei figli dello scrittore dieci anni dopo la sua morte (avvenuta il 17 aprile del 2014). La Paris Review ha sottolineato però che non si tratta di uno dei migliori romanzi del grande scrittore, che in effetti non voleva che venisse pubblicato, ma una delle grandi emozioni dell’anno che si chiude è stata di certo ritrovare, così inaspettatamente, ancora la sua voce in una storia nuova. I primi due libri della short list dei preferiti di Barack Obama sono, invece, La generazione ansiosa. Come i social hanno rovinato i nostri figli di Jonathan Haidt (Rizzoli) e Intermezzo di Sally Rooney (Einaudi).