La Stampa, 13 dicembre 2024
Plinio aveva ragione sulla data della fine di Pompei
L’ultimo giorno di Pompei: uno studio pubblicato sull’E-Journal degli Scavi non esclude la data del 24 agosto del 79 d. c., come tramandata da Plinio il Giovane, da molti messa in discussione. La ricerca è dedicata alla data dell’eruzione del Vesuvio nel 79 d. C., che distrusse Pompei ed Ercolano: «Forse abbiamo sottovalutato la tradizione letteraria, che in realtà non è così confusionaria come si è spesso creduto, mentre potremmo aver sopravvalutato la stabilità del clima e dei cicli agricoli: in realtà il clima è cambiato anche nel passato, seppure con ritmi più lenti, e Pompei offre un’occasione per studiare un ecosistema condizionato dalla presenza umana già 2000 fa. La biodiversità e la varietà di pratiche, coltivazioni e tradizioni locali va ben oltre il quadro, necessariamente schematico, che offrono gli autori antichi che si sono occupati di agricoltura. Comunque il nostro non vuole essere un punto finale, ma un contributo per continuare la discussione e aprire nuove prospettive», spiega il direttore di Pompei Gabriel Zuchtriegel, tra gli autori dello studio.