il Fatto Quotidiano, 8 dicembre 2024
La stretta anti-cannabis del Codice della strada
In extremis, dopo settimane di denunce e polemiche sul nuovo Codice della strada è arrivato il dietrofront del ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, almeno nella parte dell’inasprimento delle san- zioni applicate a chi si mette al volante sotto l’effetto di stupe- facenti, ma solo se si è in cura con sostanze psicotrope, come nel caso della cannabis tera- peutica. A una settimana dall’entrata in vigore delle nuova norma, fortemente vo- lute da Salvini, che prevede che la sola assunzioneepositi- vità alle droghe comporti la punibilità, lo stesso leader le- ghista è stato infatti costretto a scrivere una lettera ai ministri di Interno e Salute, Matteo Piantedosi e Orazio Schillaci, per istituire un tavolo tecnico e tutelare i malati cronici che as- sumono costantemente can- nabis risultando sempre posi- tivi al test. Dal 14 dicembre, in caso di controllo, rischiereb- bero il ritiro della patente, una sanzione fino a 6 mila euro e la sospensione della patente da 1 a 2 anni, oltre alla confisca del veicolo. Fino ad oggi, invece, per poter irrogare una sanzio- ne è necessario provare lo stato di alterazione: un fatto, peral- tro, molto difficile – se non im- possibile – da provare.
TRA SETTE GIORNI, invece, cambia tutto. Con il nuovo Co- dice della strada sarà sufficien- te un test antidroga positivo per determinare sanzioni, senza la necessità di dimostra- re che lo stato del conducente sia alterato. Una modifica che ha suscitato diverse critiche, in particolare per la disparità di trattamento tra alcol e droghe: mentre per vino e liquori esi- stono soglie minime di tolle- ranza, per le droghe non ci so- no margini. Inoltre sono state sollevate preoccupazioni an- che su un alto aspetto: le tracce di Thc (uno dei maggiori e più noti principi della cannabis) o di altre sostanze stupefacenti possono rimanere nel corpo per giorni, anche fino a tre, an- che se gli effetti sono svaniti, calcolando che la loro presen- za varia pure in base a fattori come il metabolismo e la cor- poratura di chi la consuma. A non dire che la Società italiana di tossicologia ha rilevato che alcune sostanze possano in- fluire sui test antidroga: è il ca- so degli antidepressivi che po- trebbero portare a risultati po- sitiviaitestperchéalcunemo- lecole dei farmaci sono simili a quelle, ad esempio, delle me- tanfetamine. Un fattore che con l’avvicinarsi delle festività natalizie rappresenta un serio rischio per gli automobilisti che dovranno essere partico- larmente attenti per evitare sanzioni severe o la sospensio- ne della patente anche rispetto alle nuove regole per chi guida
Anche in questo caso c’è una stretta: in base ai valori del tasso alcole- mico (si va da 0,51 a 0,8 grammi e da 0,81 a 1,5 grammi per litro) cam- biano le sanzioni che vanno da 543 a 3.200 euro, mentre la patente può essere sospesa da tre mesi a un anno (oltre alla decurtazione dei punti). Se, invece, si viene fermati e si ha un tasso superiore a 1,5 grammi per litro la multa può arrivare a seimila euro, a cui si associa l’arresto da sei mesi a un anno, oltre alla sospensione della patente da 1 a due anni. Chi sarà condannato per guida in stato di ebrezza, dovrà poi attivare l’alcolock, una dispo- sitivo che blocca l’auto se si be- ve. Funziona come un etilome- tro: si soffia al suo interno per la rilevazione del tasso alcole- mico. Nel caso in cui sia supe- riore al livello di legge, l’alco- lock blocca il motore dell’auto. Per tutti i neopatentati, invece, c’è un unico limite: alcol zero.
Le nuove sanzioni per guida sotto l’effetto di droghe o alcol sono una delle tante novità, che vanno ad aggiungersi alla
Misure che non con- vincono proprio ambientali- sti, sindacati, associazioni dei familiari delle vittime sulla strada o i ciclisti, secondo i quali – questa è la denuncia – il nuovo Codice della strada, ri- battezzato “Codice della stra- ge”,nonfaràaltrocheallentare i controlli per auto e camion, mentre si sottraggono spazi si- curi per pedonalità e ciclabili- tà, togliendo autonomia alle cittàepeggiorandonettamen- te la sicurezza per tutti gli u- tenti della strada. Anche se tra le norme approvate alcune ri- chiedono decreti attuativi pri- ma di essere operative (è il caso delle disposizioni relative ai monopattini), resta comun- que che dalla prossima setti- mana per molti automobilisti i controlli potranno trasfor-
marsi in una stangata.