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 2024  dicembre 11 Mercoledì calendario

I reali spagnoli in visita in Italia

Sono giornate impegnative per il re di Spagna. Felipe è atterrato ieri nel tardo pomeriggio all’aeroporto Leonardo da Vinci di Roma con un aereo governativo proveniente da Madrid per iniziare la sua visita di Stato in Italia accompagnato dalla moglie, la regina Letizia, sbarcata in un look total bianco. Il viaggio arriva all’indomani della messa funebre nella cattedrale di Valencia per le almeno 223 vittime dell’alluvione di ottobre a cui i sovrani hanno partecipato per essere vicini al proprio popolo. Un lutto che per opportunità aveva suggerito al re e alla regina di rinunciare alla liturgia di sabato, più mondana che religiosa, con i potenti del mondo che sfilavano a Parigi per la riapertura di Notre-Dame.
L’agenda italiana, per il viaggio di due giorni, è molto fitta. All’arrivo Felipe e Letizia hanno visitato la “Real Academia de Espana”, il programma è proseguito con l’incontro con la comunità spagnola in Italia. Oggi è la giornata più politica del viaggio, inizia alle 11 di mattina al Quirinale e finirà sempre lì, la sera, ospitato per cena dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. In mezzo per i sovrani è prevista la colazione a Villa Pamphilj con il premier Giorgia Meloni, e poi alle 15 il discorso di Felipe VI a Montecitorio davanti alle Camere riunite. È il terzo capo di Stato a ricevere tale onore nel nostro Paese, prima di lui solo suo padre, re Juan Carlos, e Papa Giovanni Paolo II. Il giorno successivo la coppia reale volerà a Napoli, dove il sovrano riceverà anche una laurea honoris causa all’università Federico II.
L’ultima visita di Stato di un re di Spagna in Italia risale a 26 anni fa, con suo padre, Juan Carlos, il sovrano nato in esilio a Roma, di cui è cittadino onorario, il 5 gennaio 1938, il re eroe che nel 1975 riportò la democrazia nel paese diventando il vanto e l’orgoglio del popolo spagnolo, prima di essere travolto dagli scandali e costretto ad abdicare per cedere, dopo quarant’anni di regno, il trono al figlio, tentando così di salvare il gradimento di una monarchia che precipitava in picchiata. Succeduto a suo padre il 19 giugno 2014, a 46 anni, il cammino di Felipe
VI è cominciato in salita. Con solo un 49% di gradimento, in dieci anni di regno il sovrano è riuscito a imprimere una nuova strada alla corona dei Borbone, raggiungendo adesso il 71% di approvazione per il suo operato. Ma questo non è il suo unico primato: per Tatler – prestigiosa rivista britannica di moda e alta società – è anche il re più affascinate dei reali. Laureato alla prestigiosa Georgetown di Washington è negli insegnamenti dell’università che ha trovato una delle chiavi del successo della sua corona: «Ogni giorno metto in pratica le preziose nozione di scienze politiche che ho appreso qui».
Ad accompagnarlo in questa sfida c’è la moglie, Letizia Oritz, ex giornalista di punta dell’informazione spagnola, sposata nel 2004, che dal 2014 condivide con lui il trono di Spagna, diventando la prima regina borghese del Paese. Insieme hanno scelto basso profilo e trasparenza, riposizionando la corona agli occhi dei sudditi per stringere un nuovo patto di fiducia con il popolo spagnolo.
Non sono mancate difficoltà, soprattutto per il carattere troppo spigoloso nella nuova regina, Letizia, in una terra che tutt’oggi si riconosce in quell’altra regina, Sofia, la madre di Felipe, che nel solco della storia ha scolpito la grandezza della sua persona: nata principessa di Grecia, è figlia di re, sorella di re, moglie di re e madre di re. Un paragone impossibile quasi per chiunque. Dopo le tensioni tra nuora e suocera, con il tempo Letizia ha compreso che il modello da seguire o da combattere non fosse Sofia e che avrebbe dovuto trovare la sua strada e disegnarsi un abito inedito su misura. Un vestito da “regina degli anni 2000” che la facesse riconoscere come tale dal suo popolo.
Ed è stato il guardaroba vero e proprio il mezzo usato da Letizia per definire il suo profilo. C’è la firma di Eva Fernandez dietro il successo della sua immagine. Anche lei giornalista, di moda, è arrivata alla corte della regina nel 2015 e per fronteggiare la crisi in cui era precipitata la monarchia spagnola, consigliò un abbigliamento più alla portata di tutti i portafogli. Low cost e riciclo sono diventate le parole d’ordine di Casa Borbone e dopo aver siglato la pace con la suocera Sofia, a cui appartiene una delle più famose collezioni di abiti Valentino al mondo, non mancano apparizioni di Letizia con capi alta moda appartenuti alla madre di Felipe. Ma sfilate a parte, il proposito della visita è tendenzialmente più concreto, per una delle partnership commerciali ed economiche più strategiche dell’asse europeo.