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 2024  dicembre 11 Mercoledì calendario

I reali di Spagna a Roma

Regali come atteso, elegantissimi come previsto. Cappotto blu notte per il Re, dress “total white”, impreziosito da accessori d’oro, per la Regina. Sono scesi dalla scala dell’aereo tenendosi per mano. Sguardo alto, sorriso e grande cordialità quando i sovrani di Spagna, Felipe VI e Letizia, sono stati accolti dal sottosegretario agli Esteri Maria Tripodi. A dieci anni di distanza dalla prima visita ufficiale e nell’anno del loro ventesimo anniversario di matrimonio, i reali sono atterrati ieri nel primo pomeriggio all’aeroporto di Fiumicino con un volo di Stato. Raggianti ed elegantissimi, si sono da subito “immersi” negli impegni – serrati – della loro visita che durerà tre giorni e che li vedrà incontrare le più alte rappresentanze istituzionali italiane e il comparto dell’imprenditoria. Il primo pensiero di Re Felipe VI nel suo discorso all’Ambasciata di Spagna, dove i monarchi hanno incontrato 400 rappresentanti della collettività spagnola di oltre 33 mila persone presenti nel Paese, è stato rivolto alle vittime di Calenzano: «La regina e io trasmettiamo il nostro più profondo cordoglio per le vittime dell’esplosione e gli auspici di rapido recupero per i feriti, condividiamo il loro dolore per l’accaduto». Poco prima delle 20.30 la coppia reale ha varcato l’ingresso di un grand hotel al Gianicolo dove soggiornerà prima di partire alla volta di Napoli. Cena privata curata dallo chef che ha fatto onore all’Italia preparando piatti tipici del Belpaese, impreziositi da vini rossi. Grande passione di famiglia. Questa mattina, invece, con la scorta d’onore a cavallo del Reggimento Corazzieri i reali arriveranno al Quirinale dove saranno accolti dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La cerimonia d’onore, con gli inni nazionali e gli onori militari si svolgerà nel Cortile d’onore e a seguire l’incontro personale con il presidente della Repubblica assistito dal vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani. Prima della colazione a Villa Algardi, nel cuore di Villa Pamphilj, offerto ai monarchi dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del loro incontro privato, previsto nel Vestibolo degli amori difficili, la cerimonia di deposizione di una corona al Sacello del Milite Ignoto e l’accoglienza da parte del ministro della Difesa Guido Crosetto. Nel pomeriggio poi sarà la volta della visita a Palazzo Madama con il benvenuto del presidente del Senato Ignazio La Russa e del presidente della Camera Lorenzo Fontana e ancora l’incontro con il sindaco di Roma Roberto Gualtieri che accoglierà il Re Felipe VI e la Regina Letizia in Campidoglio. Da qui i regnanti di Spagna avranno almeno due ore di tempo prima della cena di gala al Quirinale. Dieci anni fa i sovrani si concessero una brevissima passeggiata (appena 20 metri) nel centro storico. Era novembre. Ai cronisti, cui regalarono tempo e spazio per le foto, il Re disse: «Qui a Roma ci sentiamo come a casa» mentre la Regina a domanda diretta rispose di non aver rimpianti per aver abbandonato la sua vita da giornalista. Forse potrebbe essere l’occasione per vederli ancora fra le vie di una città da sempre molto cara alla Casa Reale spagnola. Giovedì mattina il sovrano prenderà parte all’evento “Business-Summit Italia-Spagna” a Palazzo Colonna poi il volo alla volta di Napoli dove Re Felipe terrà al teatro San Carlo una lectio nell’ambito del programma di eventi previsti per gli 800 anni dell’Ateneo Federico II. Nell’occasione al sovrano sarà conferita la laurea ad honorem in Scienze sociali e statistiche. I sovrani avranno il tempo per ammirare la meraviglia del Golfo di Napoli dalle terrazze di Villa Rosebery, una delle residente estive del presidente della Repubblica, prima di far ritorno in Spagna.