Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2024  dicembre 11 Mercoledì calendario

Una scelta contro la scienza

Il governo ha annullato le sanzioni per chi non ha rispettato l’obbligo vaccinale contro il Covid. Perché è stata presa questa decisione? Ragioniamo prima sui dati scientifici.
Si potrebbe pensare che il governo abbia preso questa decisione perché si è riconosciuto a posteriori che rifiutare la vaccinazione è stata una scelta giusta. Si potrebbe trarre questa conclusione se il vaccino si fosse dimostrato nel tempo poco sicuro o poco efficace. Entrambe queste due motivazioni non reggono alla prova dei fatti.
Il vaccino a mRna contro il Covid (questo era in uso al momento dell’obbligo), dopo quasi quattro anni di utilizzo e miliardi di dosi somministrate sotto diretto controllo medico, si è confermato essere il farmaco più sicuro esistente sulla Terra. Gli effetti collaterali sono rarissimi e lievi.
La sicurezza del vaccino non è un’opinione, è un dato di fatto oggettivo. L’irresponsabile narrazione antiscientifica che racconta di malori improvvisi, tumori, ictus e altre gravi malattie provocate dalla vaccinazione è completamente falsa e priva di qualunque riscontro nella realtà: è una bugia pericolosissima volta a generare panico e sfiducia nella scienza. Il vaccino, dunque, è sicuro, e non può essere questa la ragione per cui le multe sono state annullate.
L’altro motivo potrebbe – in astratto – essere legato al fatto che, a posteriori, il vaccino non si sia rivelato efficace. Anche questa affermazione è falsa. Il vaccino si è rivelato essere estremamente efficace sia nell’ostacolare la trasmissione dell’infezione, sia nell’evitarne forme gravi. Anche questa non è un’opinione, è un dato di fatto innegabile suffragato da dati solidissimi che nessuno studioso con un minimo di reputazione da difendere si è mai sognato di mettere in discussione.
Studi molto rigorosi hanno calcolato che l’utilizzo di questo vaccino solo nel 2021 e solo in Europa abbia salvato intorno a venti milioni di vite. Certo, con l’arrivo della variante omicron all’inizio del 2022 l’efficacia del vaccino è diminuita, ma fortunatamente questa variante, ancora dominante, è molto meno pericolosa delle precedenti, e non per nulla siamo fuori da quella terribile emergenza, la nostra vita è tornata alla normalità e l’obbligo non c’è più. Se questo è potuto accadere senza che la nostra società abbia dovuto pagare un prezzo pesantissimo in termini di vite perdute e di disabilità, lo dobbiamo al vaccino e alla grande maggioranza degli italiani che, fidandosi della scienza, si è fatta vaccinare.
Riassumendo, non esiste nessun motivo scientifico che possa giustificare la cancellazione delle multe. I motivisono dunque politici, come il volere strizzare l’occhio a quegli italiani che, con una scelta irrazionale, hanno messo in pericolo sia la loro salute, sia la salute della comunità alla quale appartengono.
Il governo, che tra i suoi compiti ha la difesa della salute pubblica, dovrebbe finalmente prendere atto che la narrazione di bugie antiscientifiche che stanno perseguendo con goffa tenacia e notevole ignoranza specifica diversi autorevoli esponenti della maggioranza (due per tutti: il senatore Borghi e il senatore Malan) non è né di destra né di sinistra. È semplicemente un comportamento pericoloso, come quello di chi dice che da ubriachi si guida meglio o afferma che il fumo fa bene.
La tolleranza nei confronti di queste voci irrazionali renderà molto più difficile in futuro combattere le malattie (vecchie o nuove) con i vaccini, che dopo l’acqua potabile sono stati il presidio che più ha allungato la vita dell’uomo nel nostro pianeta.
Con questa decisione, scientificamente incomprensibile e ingiustificata, il nostro governo potrebbe suggerire a molti l’idea che rifiutare la vaccinazione contro il Covid è stata una scelta giusta. Come farà allo stesso tempo a convincere i cittadini che i vaccini sono fondamentali per la sicurezza nostra e dei nostri figli?