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 2024  dicembre 09 Lunedì calendario

Droni-suicidi low cost: l’ultima arma dei ribelli

Anche nell’offensiva dei ribelli di Hay’at Tahrir al-Sham (HTS) in Siria e nelle loro veloci conquiste territoriali i droni hanno giocato – e continueranno ad avere – un ruolo strategico fondamentale, essenziale per il successo di un’offensiva lampo.
Nel giro di pochi giorni, le forze ribelli, guidate dall’HTS – un tempo affiliato ad al-Qaeda e da alcuni combattenti dell’Esercito nazionale siriano sostenuto dalla Turchia, hanno conquistato un’area più ampia di quella precedentemente sotto il loro controllo, comprendente Aleppo, tutta la provincia di Idlib e vaste zone della provincia di Hama. Le forze ribelli hanno anche catturato armi e materiale militare abbandonati dalle forze del presidente Bashar al-Assad che si ritiravano. All’avanguardia c’erano le forze speciali dell’HTS, la Brigata Falcon (al-Shaheen), che lanciavano droni da combattimento avanzati, realizzati localmente, denominati “Shaheen”.
Il drone suicida wireless rinforzato in fibra è dotato di una telecamera frontale, che trasmette in streaming filmati in diretta su uno schermo, consentendo agli operatori di guidarlo con precisione verso il bersaglio.
Questi droni hanno permesso ai ribelli di colpire oltre la linea di fuoco, rendendo inefficaci i veicoli blindati attraverso assalti coordinati e causando il collasso delle linee del fronte. Negli ultimi anni i ribelli hanno catturato droni suicidi iraniani e russi inesplosi e li hanno utilizzati come prototipi per crearne di propri. I ribelli non hanno bisogno di assistenza per acquisire o sviluppare i droni, poiché il mercato nero offre molte alternative, incluso il contrabbando dalla Turchia. Le riprese effettuate dai droni hanno mostrato attacchi ad aeroporti, carri armati, veicoli e forze governative. ​ Sono certamente meno sofisticati di quelli iraniani o turchi, il loro raggio d’azione si aggira sui 50 chilometri ma sono in grado distruggere carri armati, veicoli corazzati e postazioni protette. Ma soprattutto costano niente, meno di 1000 dollari. Vengono lanciati a mano – come gli alianti dei bambini al parco – poi si attiva l’elica posteriore, si attiva la telecamera e parte la ricerca della preda.