Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2024  novembre 04 Lunedì calendario

Biografia di Stefano Lenzi

Stefano Lenzi (1958-2024), giornalista e ambientalista. «Con grandissima tenacia e competenza ha seguito dossier complicati come il Ponte sullo Stretto di Messina, le Navi dei veleni, il disastro della petroliera Haven, l’analisi del progetto sul Terzo Valico, sull’Autostrada della Maremma e sulle trivelle, solo per citarne alcuni. Stefano era un testardo sostenitore della collaborazione tra associazioni e, infatti, al suo lavoro si devono il Tavolo interassociativo e l’Osservatorio sul Parco Nazionale dello Stelvio» [Wwf]. «Stefano è per noi un grande amico, con cui abbiamo collaborato per decenni. Nei seminari che veniva a svolgere nei corsi universitari colpiva la chiarezza, la capacità d’interagire e la tranquilla determinazione con cui riusciva a trasmettere all’uditorio il senso di una tensione ambientale diventata spesso emergenza. Indimenticabile una notte in Val Susa, dopo un’affollatissima assemblea per il gemellaggio No Tav/No Ponte (2006): insieme a lui, oltre a molti valsusini e ambientalisti, Osvaldo Pieroni, decano dei sociologi ambientali italiani, Alberto Magnaghi, fondatore e direttore del Programma Territorialista e Gianni Vattimo, tutti convinti della necessità di “svoltare radicalmente”, quindi consolidare e ampliare il blocco delle opere impattanti e del consumo di suolo, con strategie e progetti incentrati su regole e valori dei patrimoni ecosistemici e territoriali» [Ziparo, Fatto].