Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2024  novembre 13 Mercoledì calendario

Biografia di Frank Auerbach

Frank Auerbach (1931-2024). Artista tedesco naturalizzato inglese. Morto lunedì nella sua casa di Londra. «Era uno dei più importanti pittori figurativi del dopoguerra, scampato all’Olocausto, che invece vide uccisi i suoi genitori ad Auschwitz. Auerbach ha avuto un figlio, il regista Jake Auerbach, con Wolstenholme, e dopo la fine della relazione con West ha ricominciato a vivere con la moglie nei fine settimana. Spesso, però, si sentiva più felice da solo con la sua tela. “A volte penso di fare altre cose – aveva dichiarato al Guardian nel 2015 – ma in realtà è molto più interessante dipingere” […]. Era noto per i suoi ritratti e per le scene di strada di Camden, a nord di Londra, dove ha tenuto lo stesso studio per 50 anni. Era noto anche per il modo unico in cui creava le sue opere: raschiava ripetutamente la vernice dalle versioni di cui non era soddisfatto e ricominciava da capo, fino a quando l’opera finita poteva essere così carica di vernice da minacciare di staccarsi dalla tela. Una volta ha stimato che il 95 per cento della sua pittura finiva nel cestino. “Cerco di trovare un nuovo modo di esprimere qualcosa. Così provo tutti gli altri modi finché non mi sorprendo con qualcosa che non avevo considerato in precedenza”» [Fatto].