Anteprima, 15 novembre 2024
Tags : Walter Dahn
Biografia di Walter Dahn
Walter Dahn (1954-2024), artista tedesco. Protagonista del movimento Junge Wilden (Pittura selvaggia), che prese la Transavanguardia italiana e la inserì in un contesto europeo. È morto all’età di 70 anni a Colonia. L’annuncio della scomparsa, avvenuta lunedì scorso, è stato dato dalla stampa specializzata tedesca. Nato nel 1954 a St. Tönis, in Germania, Dahn negli anni ’70 studiò presso la cattedra di Joseph Beuys all’Accademia di belle arti di Düsseldorf. Anche fotografo e musicista punk, è stato cofondatore dell’effimero ma significativo gruppo Mülheimer Freiheit insieme a Jiří Georg Dokoupil, Hans Peter Adamski e Peter Bömmels, e pioniere della Bad Painting, sviluppando un modo di dipingere che mette in discussione il senso del mezzo. Dalla fine degli anni Ottanta l’artista ha continuato a lavorare con altri mezzi, in particolare con le serigrafie. Le sue opere, che sono state descritte come un’«antropologia culturale sintetizzante», analizzano insistentemente le ideologie visive dell’arte e della cultura quotidiana. Nel 1982 fu invitato a partecipare a Documenta 7 di Kassel, dove espose alcuni suoi dipinti. In seguito è stato docente della Hochschule für Bildende Künste (Alta scuola di belle arti) di Braunschweig. Nel corso della sua carriera ha esposto in mostre collettive e personali a Colonia, Berlino, New York, Londra, Parigi, Francoforte, Basilea, Zurigo, Ginevra, Milano, Torino e Copenaghen (Danimarca). Fondamentale per Walter Dahn è stata anche la musica (in gioventù è stato un musicista punk), che inserisce nelle sue opere come parte attiva del suo discorso artistico.