la Repubblica, 1 dicembre 2024
Come sarà la nuova Ati
ROMA – Da gennaio 2025 Lufthansa prenderà il timone di Ita Airways, che sarà integrata nel gruppo germanico dei cieli: un gigante con quasi 100 mila dipendenti. Ecco gli effetti che è ragionevole aspettarsi per i viaggiatori.Il costo dei bigliettiIl rischio di pagare di più per volare esiste. A luglio 2024, il Gruppo Lufthansa annuncia una ristrutturazione per puntellare i suoi utili. Un mese prima, a giugno, i tedeschi spiegano che questa strategia salva-conti passerà anche attraverso un aumento dei prezzi a partire da gennaio 2025 per tutti i voli dall’Ue, ma anche da Regno Unito, Svizzera e Norvegia.Gli aumentiVarieranno da uno a 75 euro, per biglietto. Serviranno anche a ripagare i proibitivi costi per i carburanti ecologici (i Saf), che le norme europee (del ReFuelUe) impongono.I posti a bordoUn problema ulteriore è che Ita e Lufthansa prevedono di offrire meno posti tra novembre 2024 e marzo 2025. E un calo nell’offerta di biglietti può creare tensioni sui prezzi.Le alleanzeLa compagnia italiana lascerà Sky-Team nel 2025 – in anticipo sulla scadenza del 2026 – per riunirsi a Lufthansa dentro StarAlliance. I tedeschi hanno anche un’alleanza (A++) con United Airlines (Stati Uniti) e Air Canada; una terza con i giapponesi di Ana; due ultime con Singapore Airlines e Air China.I code shareDa quando ha preso forma la fusione con Lufthansa, Ita è diventato un ospite indesiderato dentro Sky-Team. Importanti compagnie di Sky-Team hanno ritirato da tempo il code share a Ita. Ad esempio il gigante statunitense Delta, da aprile 2023. Dunque i passeggeri di Ita non hanno potuto volare, con il biglietto Ita, sugli aerei di questi vettori alleati lungo rotte comuni. Dentro la nuova alleanza (Star Alliance), Ita sarà invece un socio con pari dignità. Immediato il varo dei code share.La carta fedeltàOggi noi possiamo accumulare punti per la carta Volare di Ita anche quando viaggiamo con altre 4 compagnie: Aerolíneas Argentinas, Aero-Mexico, AirEuropa e – per adesso –AirFrance. La previsione è che accumuleremo punti Volare viaggiando con gli altri vettori del Gruppo Lufthansa e con i suoi alleati (a partire da Air Canada e United). Verrà anche regolato l’accesso allelounge (le sale d’aspetto negli aeroporti) delle compagnie consorelle e alleate.I treniSaranno sempre più forti le sinergie tra aereo e binari. Ita porta in dote gli accordi con Fs che permettono, ad esempio, di convertire i Carta-FRECCIA in punti Volare. Sempre i tedeschi chiedono che l’arrivo dell’alta velocità sia assicurato prima possibile a Venezia e alla stazione di Roma-Fiumicino.FiumicinoLufthansa punta molto sullo scalo della Capitale. Voleremo tantissimo da Roma al Nord America (al netto delle limitazioni che l’Ue ha imposto sulle rotte verso Washington, San Francisco e Toronto). L’osservatorio Cirium pronostica che i decolli di Ita verso gli Usa – la prossima estate – arriveranno a 60 alla settimana.L’Asia e LondraAvremo svariati collegamenti anche in direzione Asia. Ita Airways ha ottenuto uno slot per un volo giornaliero da Fiumicino a Muscat (capitale dell’Oman) per l’estate 2025, ma non è certo che sarà varato. L’Africa poi sarà un “pianeta” ambito grazie agli accordi di liberalizzazione dei cieli nel Continente. Il 30 marzo 2024, intanto, Ita ha raggiunto per l’ultima volta Londra Heathrow (su cui Alitalia viaggiava fin dal 1959) perché i diritti di decollo e atterraggio sono ormai carissimi. Adesso, con l’arrivo di Lufthansa, Alitalia è tornata a chiedere slot nel prestigioso e comodo scalo londinese. Per ora, come decine di altri vettori al mondo, non è riuscita a ottenerne ed è in lista di attesa.