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 2024  novembre 27 Mercoledì calendario

I nuovi tassisti: maschi, over 40 e non laureati

Roma – Maschio, over 40 e non laureato. Questo il profilo del prossimo tassista capitolino, mettendo insieme i dati della graduatoria pubblicata ieri dal Campidoglio, con qualche settimana di ritardo sulla tabella di marcia. Un passo necessario per rilasciare le mille licenze in tempo per l’inizio del Giubileo. I dati si dividono tra quelli che hanno preso una delle 800 licenze ordinarie e coloro che invece hanno optato per le 200 riservate al trasporto dei disabili. In entrambi i casi, ben oltre l’80% dei vincitori è risultato essere un uomo (85% nel caso delle licenze ordinarie, 81% per l’altro caso).Poche le differenze sul fronte statistico tra le due “patenti”. Nelle ordinarie predomina con il 30% la fascia 40-49 anni, seguita da quella precedente per età (30-39 anni, al 29%) e poi da quella successiva, tra 50 e 59 anni (23%). Per il trasporto di persone con disabilità, invece, domina la fascia tra 50 e 59 anni (31%), seguita da quella compresa tra 40 e 49 anni (25%) e poi da quella ancora precedente, ossia tra 30 e 39 (24%). Pochini in entrambi i casi i giovani under 30 (intorno al 9%), mentre l’% circa dei vincitori ha tra 60 e 69 anni. Infine, il concorso incoronerà 11 tassisti over 70 (otto con licenza ordinaria e tre per il trasporto disabili).Per quanto riguarda i titoli di studio, è laureato l’11% dei vincitori, considerando ancora entrambe le categorie, mentre circa il 60% ha solo il diploma. E ancora, il 23% possiede la licenza media. Il 4% non ha indicato alcun titolo di studio. Sono stati 17 gli esclusi dal concorso, tutti per lo stesso motivo: al momento del bando oppure in precedenza sono risultati essere titolari di una licenza taxi o Ncc.I numeri ci dicono che il “concorsone” consentirà a parecchi sostituti alla guida i precari del settore che lavorano avvalendosi dei permessi dei titolari di conquistare l’agognata licenza.Qui i valori tra i due bandi differiscono: la stragrande maggioranza dei 609 sostituti vincitori aveva optato per le licenze ordinarie (67% del totale delle licenze assegnate) mentre una minoranza per quelle per il trasporto disabili (36% delle licenze assegnate). Molti sostituti hanno peraltro fatto ricorso contro il bando, accusando tra l’altro il Campidoglio di non averli abbastanza premiati in sede di concorso (per loro infatti era previsto solo un punteggio aggiuntivo sulla base degli anni di esperienza). Il 4 dicembre si discuterà la domanda di sospendere il bando proposta da circa 300 di loro, riuniti nel Comitato sostituti. Anche se le ultime istanze simili proposte da altri partecipanti sono state rigettate dal Tar del Lazio nel corso delle ultime settimane.