Corriere della Sera, 27 novembre 2024
Marc Bloch riposerà al Pantheon
In occasione dell’80° anniversario della liberazione di Strasburgo il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato che le spoglie dello storico Marc Bloch entreranno al Pantheon, dove riposano le donne e gli uomini che hanno fatto grande la Francia. Bloch è stato il co-fondatore della École des Annales che ha rinnovato lo studio della storia estendendolo a sociologia, geografia e psicologia, nel 1943 è diventato uno dei capi della Resistenza a Lione e un anno dopo è stato arrestato, torturato e ucciso dai nazisti. Ma prima, nel 1940, ha scritto il suo capolavoro, La strana disfatta, l’analisi del crollo della Francia di fronte ai tank di Hitler. Oggi saltano agli occhi due passaggi. Uno sui pacifisti: «Insegnavano, a ragione, che la guerra accumula devastazioni inutili. Omettevano di distinguere tra la guerra che decidi di fare volontariamente e quella che ti viene imposta, tra omicidio e legittima difesa». L’altro sul «ritorno alla terra» e al piccolo campanile caro a Pétain e a tanti declinisti nostri contemporanei: «È stata la sconfitta della nostra cara cittadina, le sue giornate dal ritmo troppo lento, la lentezza dei suoi autobus, le sue amministrazioni sonnolente, le piccole manovre dei politicanti, il gusto del già visto e la diffidenza verso qualsiasi sorpresa capace di turbare le sue comode abitudini». La famiglia di Marc Bloch ha dato l’assenso al trasferimento al Pantheon, con l’unica condizione che alla cerimonia non partecipi «l’estrema destra, in qualsiasi sua forma».