la Repubblica, 25 novembre 2024
Simulare un’incidente in metro
Il treno arriva alla stazione Ostiense a mezzanotte e si ferma di colpo, rimanendo sospeso all’inizio della banchina del binario 1: per un attimo la stazione rimane avvolta nel silenzio. Poi, secco, l’altoparlante. «Allarme, incendio in treno». Neanche il tempo di capire e dai convogli ancora chiusi si alzano le urla dei passeggeri che battono le mani sulle porte: scattano i primi agenti di polizia, poi i carabinieri, il 118 e i vigili del fuoco: decine di passeggeri sono trascinati a braccio fuori e sistemati sulla banchina mentre le urla per il dolore si mischiano alle urla di terrore di chi è rimasto ancora dentro. È stata questa la scena nella notte fra sabato e domenica alla stazione Ostiense. Ma per fortuna era solo la simulazione di un incidente ferroviario: un incendio su un treno in arrivo alla stazione, due carrozze deragliate e una ventina di feriti.La maxiesercitazione è stata compiuta a un mese dal Giubileo per testare la capacità di risposta della Capitale a ogni tipo di emergenza. Coordinata dalla prefettura, hanno partecipato Croce Rossa, Protezione civile, Vigili del Fuoco, Carabinieri, Questura, 118, Comune, vigili urbani e Asl: più di 250 operatori e 70 volontari scelti per impersonificare i passeggeri feriti portati in venti ospedali di Roma e provincia da 40 ambulanze. Secondo il prefetto Lamberto Giannini il bilancio è positivo. L’operazione è iniziata poco prima della mezzanotte quando i residenti intorno alla stazione sono stati avvisati con un messaggio, poi il traffico è stato interdetto all’altezza di piazzale Ostiense: numerosi gli automobilisti incuriositi dalle sirene e dalle pattuglie. A dirigere le operazioni, nella sala d’attesa della stazione, il prefetto Lamberto Giannini. Il clou dell’esercitazione è iniziato alle 00.13, quando un treno regionale di Trenitalia è arrivato sul binario 1 e si è fermato: l’annuncio dell’altoparlante ha dato il via ai soccorsi. I primi a intervenire sono stati gli agenti di polizia della stazione, poi alle 00,20 i carabinieri e alle 00,25 i sanitari del 118 con le barelle e i vigili del fuoco: tutto entro i tempi previsti. I feriti sono stati sistemati sulla banchina e i più gravi sono rimasti a terra nonostante il freddo nel punto di raccolta di fronte alla sala d’attesa, mentre i sanitari hanno allestito un ospedale di campo per il triage. Poco prima dell’una le fiamme sono state spente e tutti i passeggeri messi in salvo: almeno 5 codici rossi e 15 codici gialli. Alle 1,13 il primo ferito è stato portato al San Giovanni, poi gli altri. Alle 3 l’esercitazione era conclusa.