Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Ci si sposa di meno (-6,7% nei primi otto mesi di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2023), soprattutto in chiesa (-8,2%). Ma ci si separa di meno (-8,4%) e si divorzia ancora meno (-3,3%). In compenso, aumentano le unioni tra partner dello stesso sesso, che l’anno scorso hanno registrato un +7,3% rispetto al 2022. Di queste, il 56,1% riguarda unioni tra uomini. È la fotografia scattata dall’Istat nel rapporto, pubblicato ieri, dal titolo “Matrimoni, unioni civili, separazioni e divorzi relativi all’anno 2023”. La maggior parte delle unioni tra persone dello stesso sesso (calate del 2,1% nei primi otto mesi del 2024) è avvenuta nel Nord-ovest (35,5%), seguito dal Centro (24,3%). Tra le regioni, in testa c’è la Lombardia (23,5%), seguita da Lazio (13,3%) ed Emilia-Romagna (10,4%). Stabili i matrimoni con uno sposo straniero (16%).