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 2024  novembre 19 Martedì calendario

La fonte del ministro

Secondo una ricerca dell’università San Raffaele di Milano, diffusa ieri e condotta su 2 mila e 200 studenti delle scuole superiori, trentacinque ragazzi su cento non sono in grado di distinguere una notizia data da fonte affidabile da una data da fonte inaffidabile. Vorrei però chiedere agli amici cattedratici se un ministro della Repubblica sia considerato fonte affidabile o inaffidabile. Sempre ieri, infatti, il titolare dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha detto che le violenze sessuali aumentano a causa dell’immigrazione illegale. Immagino uno dei ragazzi monitorati: l’ha detto un ministro, sarà vero. Invece no, l’ha detto un ministro ed è totalmente falso. Secondo l’ultimo report della Direzione centrale della polizia criminale, nel 2022 le violenze sessuali erano aumentate, rispetto all’anno prima, del 9 per cento; ma nel 2023 sono di nuovo scese, rispetto al 2022, del 12. Quindi no, le violenze sessuali non aumentano. Le violenze sessuali commesse da stranieri, nel 2021 erano il 27 per cento del totale, nel 2022 erano il 28, e il 28 sono rimaste nel 2023. Quindi non aumentano nemmeno le violenze commesse da stranieri. Ma quelle commesse da immigrati illegali? Non esistono numeri ufficiali. Però noi sappiamo che i clandestini in Italia (dati Fondazione Ismu) l’anno scorso erano circa 450 mila, nel ’22 erano 506 mila, nel ’21 erano 519 mila, e così all’indietro fino al 2006, quando erano 760 mila. Se le violenze commesse da immigrati (regolari e no) sono stabili, e se il numero dei clandestini diminuisce, mi pare di poter dire che il San Raffaele, anziché gli studenti, dovrebbe analizzare Valditara.