Corriere della Sera, 17 novembre 2024
Biografia di Bob Kennedy Jr.
Un Kennedy, di nuovo, promette di salvare l’America. Stavolta non dalla guerra fredda o dal razzismo, ma da Big Pharma e dal cibo-spazzatura. «Noi tradiamo i nostri bambini – dice – perché permettiamo a queste industrie di avvelenarli».
Suo zio John fu il presidente più celebre del Novecento dopo Franklin Roosevelt; aprì la stagione delle grandi speranze negli anni Sessanta, prima di morire assassinato a Dallas nel 1963. Suo padre Bob poteva cambiare il corso della Storia, con la promessa di finire la guerra del Vietnam, se non fosse stato ucciso nel 1968 mentre correva per la Casa Bianca.
Rampollo della più illustre dinastia democratica, Robert Kennedy Jr è stato designato da Donald Trump come ministro della Sanità, con la supervisione della potente Food and Drug Administration che vigila su cibo e medicine. Traditore della causa: così è giudicato dall’establishment democratico (che gli negò l’accesso alle primarie); la sua famiglia lo considera una pecora nera, ha condannato la sua scelta di appoggiare Trump.
Gli scandali
In campagna elettorale non ha fatto mancare gli scandali: la relazione extraconiugale con una nota reporter di sinistra, la confessione di aver ucciso un orso per poi abbandonarne il cadavere a Central Park. Al termine di un percorso così inconsueto, Robert Jr ora è pronto a entrare dove un Kennedy è di casa: nelle stanze del potere.
In Europa Robert Jr è noto soprattutto per la sua militanza anti-vax durante la pandemia. Ma in America è stato un eroe dell’ambientalismo. Tuttora i suoi attacchi all’industria farmaceutica e alimentare piacciono a sinistra almeno quanto a destra. È impossibile calcolare se lui abbia portato voti a Trump il 5 novembre, ma Robert Jr ha un seguito trasversale: a 70 anni piace ai giovani, agli ambientalisti radicali, agli ultrà dell’anti-capitalismo. La dichiarazione con cui Trump lo ha designato alla Sanità induce a chiedersi: chi dei due ha conquistato l’altro?
«Per troppo tempo – ha detto il presidente eletto annunciando questa nomina – gli americani sono stati schiacciati dalla grande industria alimentare e farmaceutica, impegnata nell’inganno, nelle bugie. La Sanità sotto la sua guida avrà un grande compito, assicurare che ciascuno sia protetto da prodotti chimici dannosi, da ingredienti inquinanti, pesticidi, medicinali e additivi alimentari tossici».
Hanno sobbalzato in molti di fronte al comunicato: questo è Trump che abbraccia l’agenda di Robert Jr, non il contrario. Trump è arrivato a usare lo slogan di Kennedy che storpia il suo: Make America Healthy Again, la promessa di una nazione «sana» prima ancora che «grande». Un editoriale del Wall Street Journal, liberista, esprime sconcerto: «Queste sono tesi dell’estrema sinistra, che vede nel capitalismo americano la causa di ogni problema per la nostra salute. Kennedy viene da quei movimenti, il cui fine ultimo è rovinare la nostra industria agroalimentare e farmaceutica, non migliorare la sanità».
Il commento
Più positivo, ma altrettanto stupefatto, il commento del New York Times: «Molte questioni che Kennedy solleva sulla qualità degli alimenti e sui controlli sanitari da imporre all’industria, tradizionalmente erano obiettivi del partito democratico».
Non è l’unico esempio di contaminazione fra le due Americhe. Il trumpismo ha traghettato verso il partito repubblicano gran parte della classe operaia, e pezzi di altre constituency che la sinistra considerava proprie: giovani, donne, minoranze etniche. Nel rimescolamento sono coinvolti i programmi politici. Robert Jr ebbe una brillante carriera da avvocato difensore di cause ambientaliste: vinse cause importanti contro colossi industriali accusati di inquinamento, difese i diritti delle tribù native. Alcune battaglie che vuole proseguire come ministro della Sanità, importerebbero in America normative già adottate nell’Unione europea: la messa al bando di vari additivi o di organismi geneticamente modificati (anche se la scienza ha escluso la loro nocività). Certi divieti che Robert Jr vuole a livello federale, sono già in vigore in California, governata dai democratici e con una cultura dominata da ambientalismo e salutismo.
I vaccini e l’autismo
Dove il futuro segretario alla Sanità è più controverso, è nel suo abbracciare «teorie del complotto» senza fondamenti (come nel caso degli assassinii di suo padre e suo zio, che lui attribuisce alla Cia). La più celebre è sui vaccini che provocano l’autismo nei bambini: l’unico studio che Kennedy cita a sostegno, è stato smontato come un falso. Anche qui Robert Jr è un ponte fra gli opposti estremismi. Durante il Covid l’opposizione ai vaccini non venne solo dall’estrema destra; una delle zone meno vaccinate è Marin County, alla periferia di San Francisco, abitata da milionari della Silicon Valley che seguono versioni fanatiche del salutismo.
Prima di «rendere l’America più sana», la sua nomina dovrà essere approvata dal Senato. Dove lo attende una coalizione di nemici: i suoi ex-compagni democratici, i repubblicani vicini alla grande industria, e gli antiabortisti (lui non lo è).