La Stampa, 16 novembre 2024
Il tabloid di Murdoch dice che Kennedy jr è pazzo
«Un pazzo su molti fronti». Perfino il New York Post, il tabloid di Rupert Murdoch termometro del Trumpismo, non si capacita della scelta di Robert F. Kennedy Jr alla guida della Sanità Usa. Forse la più controversa (finora), tra le nomine annunciate dal presidente eletto. L’editorial board del Post, che aveva mollato Trump dopo il 6 gennaio 2021 (come Murdoch del resto) e poi ha finito per riabbracciare la causa del tycoon, garantendogli il proprio endorsement, spara ad alzo zero contro Rfk Jr: «La regola fondamentale della medicina è: primo, non nuocere. Siamo certi che la sua nomina a capo del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani infrange questa regola». Evidentemente non per Donald Trump, che nell’annunciare la scelta si è detto certo che Kennedy «renderà l’America di nuovo grande e sana!». Se sarà confermato dal Senato, il figlio di Bob Kennedy e nipote di Jfk, ex democratico, poi indipendente, ora convertito “Maga” sarà alla guida di un dipartimento, quello della della Salute e dei Servizi Umani (Hhs) che controlla 80 mila dipendenti attraverso 13 divisioni operative e che gestisce oltre un centinaio di programmi.Le agenzie alle sue dipendenze decideranno del cibo e dei farmaci assunti quotidianamente dagli americani, delle prestazioni garantite da Medicare e Medicaid, della lotta alle malattie infettive e di programmi di ricerca miliardari sui tumori o su malattie come l’Alzheimer. A preoccupare, non è certo la mancanza di esperienza dell’avvocato ambientalista Kennedy – anche l’attuale segretario alla Salute, Xavier Becerra, non aveva esperienza in materia – ma una serie di «teorie cospirative distorte» – sempre il New York Post – degne di un certo universo grillino d’annata. Un rapido elenco: i vaccini causano l’autismo; la promozione del latte crudo, nonostante per la Fda sia un rischio per la salute; la promozione dell’idrossiclorochina per curare il Covid, nonostante la provata inutilità; lo stop alla fluorizzazione dell’acqua potabile, ampiamente diffusa negli Usa per combattere le malattie dentarie, perché abbasserebbe il quoziente d’intelligenza nei bambini. Abbastanza per suscitare la reazione dei Democratici e di diversi esperti di salute pubblica e le perplessità di alcuni Repubblicani. Per la senatrice Dem Patty Murray, ex presidente della Commissione Salute del Senato, la nomina del “no-vax” Kennedy è «catastrofica». Per Richard Besser, ex direttore del Centers for Disease Control and Prevention (Cdc), la presenza di Rfk Jr alla guida dell’Hhs «pone dei rischi incredibili alla salute della nazione». Persino alcuni trumpiani si mostrano cauti. «Trovo alcune sue affermazioni allarmanti, ma non voglio farmi condizionare dai ritagli di stampa», ha detto la senatrice Gop del Maine Susan Collins, una moderata che potrebbe risultare decisiva per la conferma di Kennedy. Lui, Rfk Jr, intanto ha annunciato che intende licenziare centinaia di dipendenti della Food and Drug Administration (Fda), «fate le valigie!», e del National Institutes of Health (la direttrice è l’italoamericana Monica Bertagnolli), «per otto anni non ci occuperemo di malattie infettive», ha detto.