la Repubblica, 16 novembre 2024
Le idee di Kennedy Jr. per la sanità
New York – «Chi meglio di un tizio il cui cervello è stato parzialmente divorato da un verme, alla guida della Sanità americana?»: a Jimmy Kimmel, il comico dell’omonimo show, basta una battuta per riassumere i timori di medici, scienziati e tanta gente comune, increduli davanti alla decisione presa da Donald Trump di mettere l’attivista no-vax Robert F. Kennedy Jr. alla guida del Dipartimento della Salute. È la “pecora nera” dei Kennedy, criticato più volte dall’intero clan di Camelot per le sue posizioni estremiste e le scelte politiche recenti («Distruggerà la tradizione della famiglia», dicono). Talmente fanatico che uno studio del Center for Countering Digital Hate – non profit che monitora odio e disinformazione online – lo indica come uno dei 12 influencer cui vanno attribuite le maggiori falsità sui vaccini in circolazione nel mondo.Terzo figlio del Bob assassinato a Los Angeles, nipote di Jfk, porta stampata sul suo volto da settantenne l’eredità di padre e zio che aquell’età non sono mai arrivati. È da sempre un grande amante degli animali: al punto da aver (forse) contratto il parassita, che un neurochirurgo gli scovò anni fa nel cervello, dalla carcassa di un orso trovato in montagna, caricato in auto e poi abbandonato a Central Park «per fare uno scherzo»: non prima di avergli infilato le mani in bocca, imbrattandosele di sangue e saliva. Ha un tormentato passato da eroinomane, segnato pure da un’importante dipendenza dal sesso (ha avuto tre mogli e innumerevoli amanti: la giornalista del New York Mag Olivia Nuzzi ultima di una lunga lista). Ed è stato a lungo uno stimato avvocato ambientalista, attività cui è arrivato mentre cercava di disintossicarsi facendo volontariato al Natural Resources Defense Council, un gruppo ambientaliste cui nel tempo ha dedicato molte energie, diventandone uno dei più rinomati attivisti capace di portare a termine con successo cause importanti contro colossi della chimica come DuPont e Monsanto.Il tempo, però, lo cambia. Inizia a occuparsi di allergie (i suoi sette figli ne hanno diverse), poi, appunto, di vaccini. Proprio il cognome e la fama di avvocato impegnato lo aiutano ad avere successo già col suo primo libro Thimerosal. Let the Science Speak in cui espone la tesi – ampiamente smontata dagli studiosi – secondo cui nei sieri c’èun composto mercuriale, il thimerosal appunto, capace di alterare lo sviluppo neurologico dei minori provocando l’autismo. Crea una organizzazione, la Children’s Health Defense: e sulla disinformazione fonda, di fatto, un impero. Si radicalizza ancora di più durante la pandemia di Covid, quando inizia a far circolare assurdità su 5G e Bill Gates, le stesse che hanno attraversato l’Oceano, arrivando anche da noi. «Se informazioni false come queste fossero circolate anni fa, avremmo ancora vaiolo e poliomielite» dice a un certo punto di lui il virologo Anthony Fauci.Un passato da dem, nell’aprile 2023 tenta le primarie dell’asinello come oppositore di Biden: va male e si presenta come indipendente, salvo ritirarsi per sostenere Trump dandogli un “aiutino” per vincere le elezioni. Ora The Donald si sdebita: «Gli darò mano libera». Una promessa che fa tremare pure i repubblicani al Senato, dove la nomina va ratificata e non è detto che lui ce la faccia. E infatti già prova a moderarsi: «Non toglierò i vaccini a nessuno. Mi assicurerò solo si facciano nuovi studi sulla loro sicurezza ed efficacia, e le persone possano valutare individualmente sulla bontà dei prodotti», ha detto in una recente intervista. Se confermato avrà un potere immenso a capo di un ministero dal budget stellare (2mila miliardi di dollari) da cui dipendono 13 agenzie governative: compresa la Food and Drug Administration che approva i farmaci, il Cdc, Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie, l’Nih (National Instute of Helath) che equivale al nostro Istituto Superiore di Sanità, e l’Acf che si occupa della salute di famiglie e bambini e decide cosa si mangia nelle mense scolastiche. Per Kennedy Jr. sono tutte piene di funzionari «burattini di Big Pharma» con «un preciso tornaconto nell’avvelenare la gente». E infatti ne vuol licenziare seicento: «Porrò fine alla guerra che fanno alla salute pubblica», dice.Le azioni promesse sono le più varie: non intende solo rivisitare le raccomandazioni per i vaccini, ma anche, per dire, eliminare il fluoro nell’acqua potabile («abbassa il QI dei bambini») promuovere medicinali su cui la Fda è scettica come l’idrossiclorochina. E il consumo di latte non pastorizzato, finora sconsigliato perché contiene batteri. «Mi offro di mangiare altri 5 vermi del cervello restando perfettamente in grado di battermi con chiunque», insiste. Ed è capace di farlo.