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 2024  novembre 13 Mercoledì calendario

Il nuovo volto di Notre Dame

 La “nuova” Notre-Dame è una cattedrale piena di luce, con inserti di sobria modernità. Nonostante siano ancora visibili gru e impalcature, il cantiere costato più di 700 milioni di euro è terminato. E al suo interno Notre-Dame, ferita dall’incendio di cinque anni fa, ha fatto una piccola rivoluzione, ovviamente nel solco della tradizione ma con tante novità. Emmanuel Macron spera di trasformare la riapertura del 7 dicembre in un evento mondiale. Sono attesi grandi artisti internazionali, si vocifera anche della presenza di Paul McCartney, non confermata. Il capo di Stato è rimasto però deluso dall’assenza di Papa Francesco, che dovrebbe invece andare in Corsica a metà dicembre per incontrare il nuovo cardinale François Bustillo.Entrando dal sagrato, fedeli e visitatori scopriranno un asse centrale con un nuovo arredo liturgico minimalista in bronzo marrone, una parete reliquiaria contemporanea in legno di cedro e una gigantesca aureola di vetro dorato che ospita la corona di spine di Cristo, miracolosamente salvata dalle fiamme. I muri di pietra della cattedrale sono stati riportati al colore ocra, illuminandogli spazi. Le vetrate sono state pulite e restaurate, rivelando colori brillanti, così come le decorazioni nelle cappelle, che ora spiccano sul pavimento a scacchi bianchi e neri. «C’è un effetto Cappella Sistina, una sorta di riscoperta» confida il responsabile del cantiere, Philippe Jost.Sul tetto di Notre-Dame la guglia, divorata dalle fiamme in mondovisione, è di nuovo visibile. Qualche giorno fa hanno risuonato le campane, tra cui quella che si trovava allo Stade de France per le Olimpiadi. Nelle prime immagini diffuse dalla diocesi, si scopre il nuovo altare, a forma di semicerchio e forgiato in bronzo per la sua «nobile semplicità». Le millecinquecento sedie, in rovere massiccio, sono state prodotte nelle Landes. L’arcivescovo di Parigi, Laurent Ulrich, difende la scelta di arredi liturgici più contemporanei, fino ad affidare il disegno di paramenti e ornamenti allo stilista pop Jean-Charles de Castelbajac.Ci sarà anche un nuovo senso di circolazione per i visitatori che procederanno da nord a sud, passando per uno spazio informativo e boutique allestito nel colonnato. Nelle prime settimane bisognerà prenotare un biglietto online per poter ammirare la cattedrale. La diocesi si aspetta fino a quindici milioni di ingressi all’anno, tre in più rispetto al 2019. L’idea di far pagare l’ingresso ai turisti, avanzata dal governo, ha riacceso il dibattito in Francia sul finanziamento del patrimonio religioso. Notre- Dame appartiene infatti allo Stato, che si è fatto carico del restauro completo, finanziato però da 846 milioni di euro di donazioni provenienti da 150 Paesi. L’origine del rogo non si è mai scoperta, le indagini hanno dato priorità all’ipotesi di un incidente. Ora comunque la cattedrale è finalmente dotata di un sistema antincendio con telecamere a infrarossi, barriere tagliafuoco e getti d’acqua sulle travi del tetto.