Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Gherardo Guidi (1940-2020). Patron della Capannina di Forte dei Marmi e la Bussola di Focette. «Ex boxeur ed ex batterista, Gherardo Guidi – sposato con la signora Carla – aveva iniziato la sua carriera a Castelfranco di Sotto, in provincia di Pisa aprendo, La Sirenetta agli inizi degli anni Sessanta. Poi prende in affitto al Carillon a Marina di Pietrasanta dove resta un paio di anni. Si sposta a Firenze dove prende I Tigli e apre il Regine, sempre a Firenze. A questo punto va a Bologna e gestisce lo Sporting Club. Nella metà degli anni Settanta torna a Firenze per diventare azionista della Fiorentina e acquista nel 1977 la Capannina. Nel 1982, dopo il successo di Sapore di mare, rileva la Bussola […]. Ha portato la classe in questo mondo. Cordiale e volitivo, ironico e acuto, Guidi diceva che “il nostro consigliere di maggioranza – in Versilia - è il sole” […]. La musica era il suo chiodo fisso e in quel settore puntava in altissimo: “In Capannina ricordo Ray Charles: fu un concerto bellissimo. Ricordo sempre una giovanissima Gloria Gaynor”. Ogni estate – da anni – la Capannina era il palcoscenico più ambito dagli artisti e il locale più glamour della Versilia. Se il suo nome è legato alla Capannina, “il mio primo amore resta la Bussola – aveva raccontato in un’intervista – Sergio Bernardini l’aveva venduta ad altre persone. Fino a quando nel 1981 non arrivò un signore: non dico chi. Mi propose il locale. Ci fu un lungo consulto in famiglia Guidi. Fino a quando mio padre Angelo mi disse: ‘I soldi li hai o resti scoperto?’. È andata a finire che l’ho comprata”» [Innocenti, Cds]. Morto alle 5 di ieri mattina.

GIORGIO DELL’ARTI, scheda aggiornata al 4 ottobre 2024 (fonte Anteprima)